Osservazione della Cometa C/2012 S1 (ISON): curva di luce, dimensioni, rotazione e strutture peculiari nella chioma e nella coda

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Di seguito le osservazioni effettuate dal Prof. Antonio Scarmato e Antonio Brosio (Associazione Magna Grecia Aerospace) relative all’osservazione della Cometa C/2012 S1 (ISON), in rapporto alla curva di luce, dimensioni, rotazione e strutture peculiari nella chioma e nella coda.

“I nostri risultati sono stati ottenuti con telescopi amatoriali osservando da terra, dopo che la cometa ha superato la congiunzione con il Sole. Abbiamo misurato un raggio medio di 800 +/- 160 m, ed abbiamo individuato una struttura persistente in direzione del sole con un preliminare periodo di rotazione di circa 3 giorni. Nella coda sembrano visibili delle strutture peculiari riconducibili alla produzione di polvere da parte del nucleo. I nostri dati af(rho) un parametro fisico che indica la quantità di polvere prodotta, risulta di circa 500 +/- 50 cm che significa una produzione Qdust=500 kg/sec pari a 43.2 milioni di Kg al giorno. Una quantità considerevole per una piccola cometa.

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Le nostre osservazioni vengono effettuate con telescopi Newton 25 cm f/4.8 (luminosità) e camere CCD Atik 16IC and Atik 314L. usiamo il filtro R che ci consente di selezionare l’emissione di radiazione della polvere rispetto a quella dei gas presenti nella chioma e nella coda. Di norma effettuiamo una serie di riprese tenendo presente il moto proprio della cometa; le immagini vengono calibrate con il dark e il flat; il rumore delle camere è minimo e vengono corretti anche i pixel caldi e freddi. Il periodo di osservazione è stato tra settembre 2012 e ottobre 2013. Di seguito la nostra curva di luce.

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Questa curva ci permette di rilevare un possibile forte “outburst” avvenuto attorno al 18-21 Gennaio 2012, quando oltre alla luminosità abbiamo rilevato un forte aumento del parametro af(rho) che misura la produzione di polvere; da circa 1300 cm è passato a 3000 cm con una diminuzione graduale fino a marzo 2013. Da marzo a giugno la curva di luce si è appiattita mentre af(rho) è rimasto quasi costante attorno ai 1000 cm con una diminuzione attorno ai 700 cm tra maggio e giugno; dopo la congiunzione con il sole durata circa 2 mesi, verso la metà di agosto la cometa stata osservata per la prima volta da B.Gary (Arizona) da allora ha mostrato un lento aumento di luminosità ma una diminuzione drastica della produzione di polvere con un parametro af(rho) attorno a 300 cm. Un’altra indagine condotta riguarda il periodo e le dimensioni della cometa. Per quanto riguarda i periodo abbiamo rilevato una struttura persistente.

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Questa struttura sembra variare nel tempo con un periodo di circa 3 giorni come mostra la tabella di seguito.

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Ancora è necessario verificare se questo periodo è quello principale o se la cometa ruota attorno a più assi come sarebbe logico e naturale pensare.

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Per quanto riguarda la dimensione del nucleo, le nostre stime, effettuate usando il metodo dei subpixels e misurando la magnitudine assoluta del nucleo, sono riassunte nella tabella seguente;

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Il raggio medio si aggira attorno a 800 m.

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Le ultime osservazioni mostrano una cometa in buona forma con una lunga coda di polvere e una bella chioma di gas. Con i numeri da noi trovati, raggio e periodo, la cometa sembra essere in grado di poter superare il perielio e diventare un oggetto visibile ad occhio nudo dalla prima settimana di Dicembre 2013 alla fine di Gennaio 2014.”

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