Sono almeno due le vittime e 200 mila le persone evacuate a causa della spettacolare eruzione del vulcano Kelud, che da ieri notte ha ripreso la sua attivita’ nella principale isola dell’Indonesia. Il monte Kelud e’ considerato uno dei piu’ pericolosi vulcani dell’arcipelago indonesiano, dopo l’eruzione che nel 1568 provoco’ oltre 10 mila morti. Uno spesso strato di cenere e polvere si e’ depositato sulle citta’ vicine, ricoprendo case e macchine in un raggio di 15 km. I principali aeroporti sono stati chiusi su iniziativa del ministero dei Trasporti indonesiano, che ha inoltre diramato l’ordine di evacuazione a oltre 200 mila famiglie residenti nelle vicinanze.