Proprio adesso che ormai non ci credeva più nessuno, proprio adesso che la stagione invernale sembrava volgere al termine senza alcun sussulto del “Generale Inverno”, all’orizzonte si prospetta un clamoroso ribaltone che potrebbe capovolgere a 360° la situazione barica in Europa portando gelo e neve a bassa quota in tutt’Italia già dalla prossima settimana, subito dopo metà mese, da lunedì 17 febbraio in poi.
Che le sorti dell’inverno fossero appese al sottilissimo filo dello stratwarming l’avevamo scritto in tempi non sospetti, il 26 gennaio: adesso proprio dallo stratwarming sembra arrivare la vera e propria svolta stagionale, con il lobo siberiano che nei prossimi giorni dovrebbe ingrandirsi fino a staccarsi da quello canadese con modalità congeniali all’arrivo del grande freddo sull’Italia da nord/est.
Nelle mappe sinottiche del modello ECMWF che pubblichiamo a corredo dell’articolo possiamo notare la svolta della circolazione, che passerebbe da quella zonale e oceanica di questi giorni a, invece, un blocco totale anticiclonico a ovest con l’arrivo di gelo e neve da nord/est sull’Italia già dal 17–18 febbraio in poi. Nella terza decade del mese, quindi, potremmo davvero vedere l’inverno ruggire, e potrebbe essere solo l’inizio di un lungo trend che potrebbe poi determinare una primavera particolarmente bizzarra, fredda e nevosa, dopo un periodo di caldo così lungo e duraturo tra autunno e inverno.