Tragica eruzione di fango in Sicilia: era già successo negli anni scorsi, ecco le prove [FOTO]

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995649_711706205573997_4521478356892844125_nIeri Rocco Favara, direttore della sezione di Palermo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha spiegato il fenomeno. “Le esplosioni dei vulcanelli di fango, come quella avvenuta oggi in Sicilia, nella riserva Maccalube ad Aragona-Caldare (Agrigento), sono tutt’altro che rare. Non è possibile prevedere questi fenomeni naturali, ma è chiaro che bisogna studiarli per riuscire ad avere un sistema di monitoraggio e controllo simile a quello utilizzato per vulcani e terremoti”. I vulcanelli sono quindi poco studiati, nonostante siano molto comuni in Sicilia, dove oltre che nella provincia di Agrigento si trovano nei pressi di Caltanissetta (dove è avvenuta un’esplosione nel 2008) e di Catania, vicino Paternò e Belpasso. Si trovano anche in altre regioni italiane, dalla Basilicata alla Calabria, fino a Campania, Lazio, Abruzzo, Marche ed Emilia Romagna. Sono anche fenomeni noti da tempo: basti pensare, si rileva nel blog dell’Ingv dedicato ai terremoti, che lo stesso nome della riserva di Macalube ”deriva dall’arabo Maqlùb che significa letteralmente ‘ribaltamento’, proprio per le sue caratteristiche geologiche di continua attività”.
I vulcanelli di fango, spiega Favara, ”sono vulcani in miniatura, ma naturalmente con molte differenze rispetto ai vulcani veri e propri”. A provocarli, prosegue l’esperto, è la risalita di gas (in molti casi, come a Maccalube, si tratta di metano) ed acqua dal sottosuolo.
L’improvvisa eruzione di fango ha causato il decesso di due bambini.

995649_711706205573997_4521478356892844125_nNaturalmente ora si dà la caccia ai responsabili!
E’ evidente che i gestori della riserva di Macalube non avevano la minima idea che si potesse verificare il tragico fenomeno.

Osservando le foto satellitari degli anni scorsi si nota che una notevole emissione di fango è avvenuta tra il 2004 e 2006 (immagini in alto dove il fango eruttato è delimitato dalla linea tratteggiata gialla).
La foto del 2012 evidenzia che altre eruzioni sono avvenute tra il 2006 e 2012.
Altre eruzioni sono avvenute tra il 2012 e 2013.
Naturalmente i gestori della riserva avranno a disposizione le date esatte delle varie eruzioni.
Saranno disponibili anche i dati relativi al tipo di eruzioni finora avvenute.

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