Rimasto a secco per mesi (in particolare nella regione di San Paolo, colpita dalla piu’ grave siccita’ degli ultimi 80 anni), il Brasile deve ora fare i conti con vittime e danni provocati dalle inondazioni. I problemi maggiori si registrano nello Stato amazzonico di Acre (nord-ovest): la citta’ di Rio Branco – a 232 km dalla capitale, Rio Branco – sta in particolare vivendo la maggiore alluvione della sua storia, con centinaia di famiglie costrette all’evacuazione per la piena del Rio Acre. Allagamenti e distruzione anche nella megalopoli di San Paolo, sommersa ieri da un violento temporale: strade bloccate dall’acqua, traffico impazzito (294 km di fila) e stazioni della metropolitana chiuse. Un uomo e’ morto folgorato, nel centro cittadino, dopo che un albero, sradicato dai venti a 60 km/h, si e’ abbattuto sulla linea dell’alta tensione.
