Previsioni Meteo, l’irruzione fredda d’inizio marzo sarà una vera tempesta: attenzione al centro/sud! [MAPPE]

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Previsioni Meteo Marzo: confermata l’irruzione fredda che inizierà giorno 4 al nord e giorno 5 al centro/sud, con tanti fenomeni meteo estremi nel prossimo weekend nelle Regioni meridionali

02Più passano le ore e si susseguono gli aggiornamenti dei centri di calcolo, più la nuova irruzione fredda prevista per l’inizio del mese di marzo viene confermata ed emergono ulteriori dettagli sull’evoluzione meteorologica nei prossimi giorni. Le previsioni meteo iniziano ad essere chiare: l’irruzione inizierà al nord nel pomeriggio/sera di mercoledì 4 marzo, estendendosi poi a tutt’Italia nella giornata di giovedì 5, caratterizzata da forte maltempo un po’ in tutto il Paese. Poi nel prossimo weeekend il maltempo si concentrerà al centro/sud, con abbondanti precipitazioni e copiose nevicate fino a bassa quota. Il freddo sarà intenso, ma non eccezionale. La neve – nei momenti più freddi – potrà cadere oltre i 200400 metri al centro/sud (Marche, Umbria, Abruzzo, Lazio, Molise, Campania, Puglia e Basilicata) e oltre i 500600 metri all’estremo sud (Calabria e Sicilia), ma l’aspetto più significativo di questa nuova perturbazione non sarà il freddo e neanche la neve, bensì il forte maltempo con venti impetuosi, intense mareggiate, forti temporali e piogge torrenziali in tutte le Regioni meridionali e soprattutto su Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia, dove ci saranno dapprima violenti contrasti termici per l’arrivo del fronte freddo nella giornata di giovedì dopo due-tre giorni decisamente miti con temperature massime di oltre +20°C, poi precipitazioni abbondanti a causa della goccia fredda che persisterà nel Mediterraneo centrale fino a domenica 8 marzo. Dopo il picco “clou” del freddo, tra giovedì e venerdì, le temperature si alzeranno di qualche grado nonostante il maltempo, e la neve continuerà a cadere copiosa ma soltanto sui rilievi, più o meno oltre i 1.000 metri di altitudine dove gli accumuli saranno straordinari. Preoccupazioni a valle per nuovi eventi di dissesto idrogeologico (frane, smottamenti, piene dei corsi d’acqua) che potranno provocare ulteriori problemi dopo quanto già accaduto nei giorni scorsi.

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