La circolazione generale atmosferica sul vecchio continente sarà dominata, ancora una volta, dalla formazione di un nuovo imponente anticiclone dinamico di blocco, con massimi barici di oltre 1040 hpa sulla Russia europea. Questa poderosa struttura altopressia avrà il merito di comprimere ulteriormente il “gradiente barico orizzontale” su tutta l’Europa orientale e sull’area degli Urali, generando una ventilazione anche intensa, orientale, fra Kazakistan, Russia meridionale ed Ucraina, dove nei prossimi giorni soffieranno venti molto sostenuti da E-NE, Est e E-SE. Più ad est, sul bordo più orientale dell’anticiclone, diversi impulsi di aria molto fredda, provenienti dal mare di Barents, scivoleranno verso il bassopiano della Siberia occidentale, con sostenuti venti dai quadranti settentrionali che manterranno le temperature su valori largamente sotto gli zero gradi.
Sulla Russia europea si forma un nuovo potente anticiclone, causerà venti intensi e ondate di freddo sulla Siberia
