Etna, l’eruzione continua: sbuffi, crolli ed esplosioni. “Potrebbe durare a lungo”, le immagini in diretta dalle webcam

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L’Etna continua a dare spettacolo: l’attività eruttiva iniziata circa 36 ore fa, continua ad essere costante e – per quanto debole – estremamente affascinante

L’Etna non si ferma: dopo una notte di sbuffi ed esplosioni dal Nuovo Cratere di Sud/Est (NSEC), anche stamattina il vulcano mantiene superiore alla normalità il proprio tremore vulcanico con una debole/moderata attività eruttiva che provoca emissioni di cenere e qualche crollo. Il vulcanologo dell’INGV di Catania Boris Behncke, su facebook, spiega che c’è una piccola colata di lava sul fianco orientale del Nuovo Cratere di Sud/Est che sta riempendo le bocche del 28 dicembre 2014, illustrando anche la presenza di piccole esplosioni stromboliane a volte con “sbuffetti” di cenere che non rappresentano alcun tipo di problema. Ci sono anche piccoli crolli là dove sta scendendo la colata lavica, “ricordiamo che quella zona è instabile, dove ha avuto origine la grande frana dell’11 febbraio 2014“. L’esperto spiega che “se l’attività si mantiene su questi livelli, potrebbe durare anche un po’ più a lungo (al momento è la fotocopia esatta dell’attività di gennaio-aprile 2014)“.

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