Storica ondata di calore anche per la Sicilia: dagli oltre +41.5°C di Catenanuova ai +30°C in montagna, frantumati diversi record mensili

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Giornata storica anche per la Sicilia con i +41.5°C di Catenanuova che stabiliscono il nuovo record di caldo mensile per il mese di Maggio

Dopo i vari record di caldo mensili toccati ieri nel sud della Sardegna, come previsto oggi è stato il turno della Sicilia, dove nel pomeriggio è stato sfondato il fatidico muro dei primi +40°C all’ombra nella mitica cittadina di Catenanuova (provincia di Enna), l’attuale detentrice del record assoluto di caldo dell’intera Europa, con i +48.5°C stabili durante la storica ondata di calore dell’Agosto del 1999. Nella giornata odierna la “cuspide” del promontorio anticiclonico nord-africano (una costola del più famoso anticiclone sahariano legato alla “Cella di Hadley”), ha raggiunto stamani la Sicilia e le regioni del sud peninsulare, avvettando su queste masse d’aria veramente “roventi”, di diretta estrazione algerina.

f66_temp925Oltre all’afflusso dell’aria molto calda dall’entroterra algerino, la presenza di una debole ventilazione sud-occidentale nei bassi strati ha contribuito a determinare l’effetto favonico (venti di caduta dai rilievi dell’entroterra) responsabile della sensibile “scaldata” di queste ore. Come nelle attese questo afflusso di aria particolarmente calda d’estrazione desertica ha determinato un ulteriore aumento dei valori termici su gran parte del sud Italia, che sono schizzati sopra il muro dei +34°C +35°C. Ma sulle aree interne della Sicilia, direttamente investita dalla risalita dell’onda mobile di calore dal Sahara algerino, con l’arrivo di isoterme di +25°C +26°C alla quota di 850 hpa, proprio in queste ore si stanno toccando punte di oltre i +38°C +39°C all’ombra, con picchi isolati di ben +40.0°C.

Il tipico paesaggio della piana di Catania
Il tipico paesaggio della piana di Catania

Su tutti, per l’appunto, spicca il dato di Catenanuova, piccolo paese ridossato sul lato più occidentale della piana di Catania, che nel primo pomeriggio odierno, con l’avvento dell’arroventata ventilazione da SO e O-SO (l’unica ventilazione capace di trasformare in un autentico forno l’intera piana ad ovest della città di Catania), ha toccato una massima parziale di ben +41.5°C. Con questo valore, davvero eccezionale per il mese di Maggio (e non solo per la prima decade di esso), Catenanuova non solo distrugge il precedente record assoluto di caldo mensile italiano, detenuto sempre dalla Sicilia, ma si è pericolosamente avvicinata anche al record assoluto di temperatura massima più alta mai registrata in Europa, di +41.7°C, detenuto dalla cittadina di Andujar, provincia di Cordoba, il 17 Maggio 2006. Per sapere se la nota località siciliana sia riuscita a frantumare pure questo record europeo occorrerà aspettare l’uscita della temperatura della massima definitiva, visto che se la gioca per pochi decimali con la località andalusa.

Uno scatto del paese di Catenanuova che detiene il record storico di caldo per il continente europeo
Uno scatto del paese di Catenanuova che detiene il record storico di caldo per il continente europeo

Ma oltre agli storici +41.5°C di Catenanuova il muro dei +40°C è stato avvicinato in altre località dell’entroterra catanese, ennese e siracusano. In particolare lungo il settore più occidentale della piana di Catania, quello che risente maggiormente degli effetti favonici con i venti di caduta da O-SO e SO che scivolano dai monti Erei. Fra le stazioni ufficiali del servizio meteorologico regionale spiccano gli over +39°C raggiunti dalle stazioni di Presa Dittaino e Aidone, le uniche capaci di tenere testa (per esposizione e natura dei terreni) a Catenanuova. Mentre molte altre si sono mantenute sui +36°C +37°C, anche in alta collina o a quote di bassa montagna. Basta vedere i +37°C di Bronte o i +26°C toccati sull’Etna, a 1800 metri. Segno inequivocabile della potenza di questa incredibile ondata di calore che nella prima decade di Maggio è riuscita a sfornare i +40°C più prematuri in ambito nazionale, e a quanto pare pure continentale (ma per esserne certi occorrono ulteriori verifiche e confronti con i dati delle stazioni spagnole e greche). Ma il caldo è stato eccesivo persino sulle zone costiere, andate oltre i +29°C +30°C, anche se in quest’ultimo caso l’azione benevola delle brezze di mare ha sensibilmente attutito gli effetti della “canicola”, rendendo le temperature un po’ più accettabili malgrado qualche valore di umidità relativa più elevato.

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