Ricerca: scoperta “energia primordiale” che rigenera i tessuti

Questa molecola “può agire per attivare la ricrescita del tessuto perso o danneggiato”

Scoperta nei topi ‘l’energia primordiale’ che attiva la rigenerazione dei tessuti, come accade per le lucertole e gli anfibi: si tratta di un interruttore molecolare normalmente ‘spento’ nei mammiferi. A scoprire la particolare molecola, detta fattore Hif, e’ stato uno studio coordinato da Ellen Heber-Katz, della Main Line Health negli Usa, che ha pubblicato i suoi risultati sulla rivista Science Translational Medicine. Il fattore Hif sarebbe in grado di attivare un processo detto di ‘de-differenziazione’, ossia riportare le cellule specializzate adulte ad uno stato ‘giovanile’ simile alle staminali. Uno dei prossimi passi sara’ quello di capire se e’ possibile attivare questo processo rigenerativo anche in altri mammiferi, in particolare l’uomo. Usata miliardi di anni fa dai nostri progenitori meno evoluti per produrre energia in ambienti privi di ossigeno, questa molecola “puo’ agire per attivare la ricrescita del tessuto perso o danneggiato nei topi – ha spiegato Heber-Katz – aprendo cosi’ anche nuove possibilita’ per la rigenerazione dei tessuti dei mammiferi”. La scoperta e’ stata effettuata analizzando una tipologia di topi da laboratorio noti per la capacita’ di rigenerare meglio e velocemente i tessuti danneggiati.

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