Allerta Meteo, il peggio del caldo è passato. Adesso 4 giorni di fenomeni estremi, massima attenzione[MAPPE]

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Allerta Meteo, oggi è stata la giornata più calda dell’anno: raggiunti i +40°C in molte località di nord, centro e sud, adesso attenzione a fenomeni di maltempo estremo

Il peggio del caldo è passato, anche se le temperature rimarranno ancora elevate anche nei prossimi giorni senza però raggiungere i picchi estremi di oggi. Mercoledì 22 luglio, a meno di clamorose ondate di calore nel mese di agosto, rimarrà la giornata più calda di tutto l’anno 2015: oggi tantissime città hanno raggiunto i +40°C al nord, al centro e al sud con valori infuocati sulla pianura Padana orientale, tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. A raggiungere i +40°C, tra le altre città, anche Verona, Mantova, Udine e Carpi, mentre Padova s’è fermata a +39°C come Firenze, Siena, Benevento, Taranto, Orvieto, Foggia e Ferrara. A +38°C sono arrivate Bologna, Trento, Cosenza, Imola, Empoli, Vicenza, Novara, Cerignola e Guidonia mentre Roma e Perugia hanno raggiunto i +37°C.

imagesUn caldo intenso e diffuso a tutto il Paese, che però adesso ha raggiunto il suo apice. I primi violenti fenomeni temporaleschi hanno colpito varie località dell’Italia, dapprima in Sardegna con un violento nubifragio su Cagliari e piogge sparse su tutto il settore orientale dell’isola, poi anche la Calabria a Cosenza, le zone interne della Sicilia e l’arco alpino. Ma i fenomeni temporaleschi più intensi della giornata sono stati nell’Italia centrale, tra Toscana, Umbria, Lazio e Abruzzo, dove si sono verificate grandinate, trombe d’aria e bombe d’acqua che hanno fatto crollare clamorosamente le temperature di molti gradi in pochi minuti. Qui i dati:

Maltempo, clamoroso crollo termico oggi pomeriggio al Centro Italia: fino a -19°C in 30 minuti!

EUMETSAT_MSG_RGB-12-12-9i-segment14I forti temporali hanno provocato localmente danni e disagi per gli allagamenti, il forte vento e la grandine che in molte località è caduta copiosa. Pioggia anche a Perugia e a Firenze, colpita da un veloce ma intenso diluvio in serata. Eloquenti le immagini dei video provenienti dalle varie località colpite dal maltempo.

Allerta Meteo: da giovedì 23 a domenica 26, 4 giorni di fenomeni meteo estremi

giovedì 23Adesso avremo 4 giorni di fenomeni meteo estremi: forti temporali che localmente potranno essere di potenza distruttiva, con trombe d’aria e grandinate. L’incubo di quanto accaduto l’8 luglio nella Riviera del Brenta è ancora vivo e la paura che si ripeta è grande. Dopo l’eccezionale caldo di questo luglio, con i mari bollenti tutt’intorno la Penisola, sussistono tutte le condizioni affinchè possano verificarsi nuovi eventi devastanti. Giovedì 23 (vedi mappa accanto) i fenomeni più forti colpiranno Campania e Sicilia, in modo particolare le zone interne della Campania meridionale e la Sicilia nord/orientale, tra le province di Messina e Catania.

venerdì 24Anche venerdì 24 luglio i fenomeni più intensi interesseranno la Sicilia orientale e la Campania, ma saranno colpiti anche il Centro e il Nord con forti temporali tra Svizzera, Valle d’Aosta, Piemonte e Lombardia, e al Centro tra Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo. Attenzione ai temporali anche in Sardegna. Si tratta di fenomeni prevalentemente pomeridiani, il cui “clou” sarà appunto tra le ore 13:00 e le ore 19:00, mentre in mattinata saranno più ampie le schiarite.

sabato 25Sabato 25 luglio i temporali si estenderanno più verso la pianura Padana al nord, soprattutto in Piemonte, ma anche in Lombardia e in Trentino Alto Adige, con locali grandinate e possibili fenomeni vorticosi. Al centro/sud ancora forti temporali soprattutto nella Sicilia orientale e nell’Appennino campano-lucano-calabro, intorno a Pollino e Orsomarso.

domenica 26Infine domenica 26 luglio avremo qualche schiarita in più al Sud e fenomeni più intensi al centro/nord, soprattutto nel settentrione con grandinate e trombe d’aria possibili in pianura Padana dove le temperature diminuiranno di diversi gradi.

Confermata per lunedì 27 la rinfrescata anche al centro/sud, con altri fenomeni d’instabilità di cui però parleremo meglio nei prossimi giorni. Intanto per monitorare la situazione in tempo reale, ecco le pagine del nowcasting:

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