In nove contee, le precipitazioni sono state particolarmente intense, con oltre 100 mm di pioggia
Sono stati piu’ di un milione gli evacuati per l’arrivo sulle coste cinesi del tifone Chan-hom, transitato sul Mare Cinese Orientale dopo avere flagellato l’isola giapponese di Okinawa e la parte settentrionale di Taiwan. Il tifone, il nono di quest’anno in Cina, ha toccato le coste orientali del Paese investendo le province del Fujian e dello Zhejiang, con venti che viaggiavano alla velocita’ di 160 chilometri all’ora. In nove contee, le precipitazioni sono state particolarmente intense, con oltre 100 mm di pioggia. Il picco si e’ toccato nel villaggio di Lai’ao, con oltre 400 mm. Paralizzati i trasporti. Oltre seicento i voli cancellati dagli aeroporti dei maggiori centri dello Zhejiang, quattrocento dei quali nei due aeroporti di Shanghai. Colpiti fortemente anche i trasporti di terra e di mare, con oltre settemila tra autobus e corriere a lunga percorrenza rimasti fermi. Cancellati anche molti viaggi previsti per oggi sui treni ad alta velocita’. Sospeso il servizio di tutte le navi passeggeri che operano nell’area colpita dal tifone.
Chan-hom e’ arrivato a poche ore di distanza dall’arrivo di un altro tifone, Linfa, che ieri ha colpito 1,6 milioni nella provincia sudorientale cinese del Guangdong, prima di perdere di intensita’.
