AIDAA: introdurre il reato per “omicidio in azione di caccia”

MeteoWeb

AIDAA si batte da sempre per l’abolizione totale della caccia e per la messa al bando dei cacciatori

AIDAA  rende noto che “tra qualche settimana torneranno a sparare le doppiette e i cacciatori torneranno a fare strage di animali. AIDAA si batte da sempre per l’abolizione totale della caccia e per la messa al bando dei cacciatori, purtroppo ad oggi dobbiamo tenere presente il fatto che questa soluzione definitiva è ancora lontana, ma ciò non ci impedisce di avanzare delle proposte che servono a ridurre il fenomeno degli omicidi di animali che qualcuno si ostina a definire “disciplina sportiva”.

Lo scorso anno sono morti per caccia 82 persone di questi 79 erano cacciatori che si sono ammazzati tra loro nella stragrande maggioranza sopra i sessantanni.
I feriti sono stati 129 di questi 102 cacciatori, con una media di un morto ogni giorno e mezzo di caccia.
Dati che in qualsiasi paese civile farebbero rizzare i peli sulla schiena a molti, ma che in Italia vengono sottaciuti.
Le nostre proposte:
1- divieto di licenza di caccia a coloro che hanno più di 60 anni
2 – visita psichiatrica preventiva a coloro che chiedono di avere o di rinnovare il porto d’armi per la caccia. Potrebbero nascondersi potenziali assassini.
3- divieto di caccia nei fondi privati se non preventivamente autorizzati
4 – introduzione del reato di “omicidio per azione di caccia” punibile con la reclusione fino a 20 anni.
5 – obbligo di pagamento delle spese mediche qualora i cacciatori si feriscano o feriscano altre persone.

Condividi