Frane in Cadore, il ministro Galletti: “paghiamo i danni della mancata manutenzione del territorio”

MeteoWeb

“ll dissesto idrogeologico colpisce tutte le regioni italiane, per troppo tempo non abbiamo investito nella manutenzione del nostro territorio e adesso ne paghiamo i danni”. Lo ha detto il ministro dell’ambiente, Gian Luca Galletti, a San Vito di Cadore nel corso di una visita dopo la frana della scorsa notte. “Il Governo – ha detto Galletti – ha messo al primo punto la lotta al dissesto idrogeologico e in questo anno abbiamo fatto molto in termini di semplificazione delle regole che ci ha permesso di investire parte delle risorse che già c’erano. Più di un miliardo di quelle risorse oggi sono già cantieri”.

LaPresse/Luciano Solero
LaPresse/Luciano Solero

“Abbiamo investito sulla legalità – ha continuato Galletti – e anche sulla tempestività dei lavori. Soprattutto abbiamo reperito nuove risorse. Domani presenteremo un piano da 1,2 miliardi proprio per intervenire su tutto il territorio nazionale in tutte le zone più a rischio, a Nord come a Sud”. “Questa mattina – ha detto ancora il ministro – abbiamo fatto una riunione al ministero perchè il Po è in stato di siccità, contestualmente abbiamo casi come questo e tutto ciò è un esempio tipico di come i cambiamenti climatici non siano più l’invenzione di qualche scienziato pazzo ma una realtà. Nessuno pensi – ha continuato- che sia un problema da poter lasciare ai figli dei nostri figli. Lo dobbiamo affrontare oggi perchè oggi gli effetti li abbiamo davanti a noi”. Il ministro ha quindi annunciano che si sta valutando le possibilità di “estendere la dichiarazione di stato di emergenza fatta per Dolo per l’evento dell’8 luglio anche per la zona di San Vito di Cadore”. ” Se questo è possibile – ha aggiunto – nei prossimi giorni procederemo immediatamente, altrimenti vediamo la possibilità di dichiarare un nuovo stato di emergenza e questo lo deve fare il Consiglio dei Ministri”.

Condividi