Terremoto Cile, ricostruita in Italia dall’INGV l’onda di tsunami che ha colpito l’oceano Pacifico [VIDEO]

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L’INGV ha ricostruito lo tsunami che la scorsa notte ha colpito l’oceano Pacifico

E’ stata ricostruita la propagazione, attraverso l’oceano Pacifico, dell’onda di tsunami generata dal terremoto di magnitudo 8.3 avvenuto nella notte in Cile. La simulazione, che riproduce il percorso dell’onda fino alle isole Hawaii, e’ stata ottenuta in Italia, dal Centro Tsunami dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Ancora in fase sperimentale e nato per la sorveglianza del Mediterraneo, il centro riceve comunque i dati da tutto il mondo. Cosi’, quando nella notte sono cominciati ad arrivare in tempo reale i primi dati dai sismografi e dai mareografi delle boe lungo la costa cilena, e’ stato chiaro che il terremoto di magnitudo 8,2 avrebbe generato un’onda di tsunami lungo le coste.

coquimbo_17092015”Riceviamo circa 35 segnali in tempo reale dalle stazioni in tutto il mondo , di conseguenza siamo stati subito in grado di determinare localizzazione e magnitudo del terremoto”, ha detto Alessio Piatanesi, del Centro Tsunami dell’Ingv. ”Poi – ha proseguito – abbiamo controllato i dati relativi alle misure dei livelli del mare acquisiti dai mareografi lungo le coste del Cile e abbiamo messo a punto una prima simulazione nell’arco di 15-20 minuti. Abbiamo capito che il terremoto avrebbe effettivamente generato uno tsunami”. E’ stata ”un’esercitazione interna”, ha spiegato Piatanesi, ma basata su dati reali. Cosi’, per esempio, ”per alcune ore si sono registrate onde lungo la costa cilena, con un picco di 4-5 metri a Coquimbo”, una delle regioni piu’ vicine all’epicentro, e poi e’ stata ricostruita la propagazione dell’onda attraverso il Pacifico

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