Con l’arrivo della primavera scoppia il gran caldo in India, “El Niño” rischia di renderlo ancora più soffocante del normale

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Con l’arrivo della primavera sull’emisfero boreale in India scoppia la stagione calda. Proprio in questo periodo dell’anno, fra la fine di Marzo e l’inizio di Aprile, le aree interne del sub-continente indiano cominciano a scaldarsi, risentendo del continuo soleggiamento diurno e della scarsa ventilazione nei bassi strati. Questo perché lungo le aree tropicali dell’emisfero boreale il sole comincia alzarsi sopra la linea dell’orizzonte e le giornate tendono ad allungarsi rispetto alla notte, garantendo un aumento del soleggiamento diurno. In questi giorni, a cavallo del Tropico del Cancro, il sole si avvicina allo “Zenit” (raggi solari perpendicolari sull’orizzonte durante le ore centrali del giorno), garantendo una prolungata insolazione diurna che fa impennare i termometri oltre la soglia dei +39°C +40°C.

a2_stSolo che questo, complice il fenomeno di “El Niño”, il caldo rischia di farsi molto più intenso del solito, per il trasferimento in troposfera dell’ingentissimo quantitativo di calore latente sprigionato dall’oceano Pacifico e da buona parte dell’oceano Indiano, i quali presentano marcate anomalie termiche positive, anche dell’ordine dei +2.5°C +3.0°C rispetto le tradizionali medie del periodo.

news_img1_73176_india-caldoLa presenza di masse d’aria molto secche nei bassi strati, unito all’intenso soleggiamento diurno e alla totale serenità dei cieli, contribuirà a far impennare ulteriormente le temperature in gran parte degli stati dell’India centro-meridionale, dove fra poche settimane si avvicinerà il periodo clou della stagione più calda dell’anno. Nei giorni scorsi in India sono stati misurati i primi over +40°C +42°C di questo 2016.

image_650_365In particolare nella giornata di ieri spiccato i +43,7°C raggiunti da Akola, i +43,6°C registrati da Khargone, i +43,3°C di Nizamabad e i +43,2°C di Hoshangabad. Notevolissimi pure i +43,1°C toccati da Jhansi e i +43,0°C di Chandrapur e Nowgong.

news_img1_73176_india-caldoMa a differenza degli anni scorsi quest’anno il muro dei primi +40°C all’ombra è stato varcato già in gran parte delle città dell’India centro-meridionale. Pensare che questi valori, non poi così eccezionalmente elevati, rappresentano solo l’antipasto, in vista dell’arrivo del mese di Maggio, quando la calura diverrà davvero asfissiante in buona parte degli stati dell’India centrale e settentrionale, con picchi capaci di oltrepassare il muro dei +48°C +49°C nell’India occidentale, lungo l’arido deserto del Rajasthan, la regione più bollente di tutto il sub-contente indiano, dove in passato è stata lambita la fatidica soglia dei +50°C all’ombra.

india-heatwaveDifatti, nelle prossime settimane, con l’ulteriore avanzata verso nord della “Cella di Hadley” che si posizionerà proprio sull’area indio-pakistana, sospingendo a nord della catena montuosa dell’Himalaya il ramo principale del “getto sub-tropicale” che proviene dall’Iran e dal Pakistan, la calura continuerà ad intensificarsi, soprattutto sugli stati meridionali e centrali, lì dove il sole comincerà ad avvicinarsi allo “Zenit” man mano che ci avviciniamo all’ultima decade di Aprile e al mese di Maggio.

India_wind_anomaly_610Ricordo che la primavera in India rappresenta la stagione più calda dell’anno che si conclude verso metà Giugno, allorquando si attende l’arrivo dell’umido “Monsone di SO” aspirato dalla profonda depressione termica (minimo barico al suolo fino a 995-994 hpa) che si viene a formare sulle pianure dell’India settentrionale, a seguito dell’intenso e costante surriscaldamento di quest’ultime.

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