Dagli antibiotici agli ormoni, attenti agli effetti negativi del clima sui farmaci

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Dagli antibiotici agli ormoni per la tiroide, dai contraccettivi all’insulina: caldo, umidità e sole rischiano di rendere i farmaci inefficaci se non dannosi. E’ importante osservare alcuni effetti secondari “tipicamente estivi” come gli abbassamenti di pressione, le dermatiti e le macchie. A ricordarlo e’ l‘Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), che in un opuscolo disponibile sul sito, suggerisce alcuni accorgimenti per evitare problemi in vista delle vacanze. In particolare per insulina, antiepilettici e anticoagulanti “piccole modificazioni possono fare una grande differenza per la salute“.Oltre a “leggere sempre con attenzione il foglio illustrativo” e’ consigliabile “consultare medico o farmacista in caso di dubbi sull’integrita’ di un prodotto“, afferma il direttore generale dell’Aifa, Luca Pani. “Gli effetti del caldo sull’organismo – sottolinea il presidente dell’Aifa, Mario Melazzinipossono essere acuiti dall’assunzione di farmaci che interferiscono con alcuni processi quali la termoregolazione, causando, specie in chi soffre di problemi cardiaci, circolatori e respiratori, conseguenze a volte anche gravi“. Un’attenzione particolare va rivolta ai raggi UV, che rischiano di causare dermatiti ed eczemi in caso di assunzione di antibiotici, contraccettivi orali o antinfiammatori non steroidei.

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