Passerà probabilmente alla storia la giornata del 29 agosto 2016. A Città del Capo, in Sudafrica, dove è in corso il 35° Congresso Internazionale di Geologia, prestigiosi studiosi di tutto il mondo hanno votato quasi all’unanimità il comunicato in cui si annuncia che la Terra è entrata in una nuova era geologica. Si tratterebbe dell’Antropocene, un nome già proposto negli anni ’80 e che ha riscontrato nel tempo un crescente appoggio. Il nome fa riferimento alla parola greca anthropos, che significa uomo. L’inizio di questa era geologica sarebbe da collegare infatti alle enormi trasformazioni prodotte dall’uomo sul pianeta Terra, paragonabili a quelle che in passato avevano scandito il passaggio da un’era geologica all’altra. Fra i grandi cambiamenti la trasformazione della distribuzione di elementi chimici, lo stravolgimento degli equilibri geomorfologici, della biologia, degli ecosistemi eccetera.
L’era geologica in cui fino ad ora si riteneva che ci trovassimo è l’Olocene. Era geologica iniziata poco meno di 12.000 anni fa, a partire dalla fine dell’ultima glaciazione.
Ancora servirà tempo per stabilire se l’Antropocene è ufficialmente un’era geologica nuova: bisognerà attendere la convalida di altri corpi accademici. Ci sono infatti ancora studiosi che ritengono prematuro considerare terminato l’Olocene.
Se l’Antropocene verrà confermato, il suo inizio verrà fatto coincidere con il 1950, proprio a metà del XX secolo.
