Terremoto, periti industriali: a disposizione per la messa a punto del fascicolo del fabbricato

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“La categoria dei periti industriali è a disposizione per concretizzare la messa a punto del fascicolo del fabbricato“. A dirlo Giampiero Giovannetti, presidente dei Periti industriali.
“Da anni i periti industriali -ricorda- sono impegnati nella ricerca e redazione del cosiddetto ‘fascicolo del fabbricato’ che è tornato alla ribalta della cronaca e dell’interesse generale in questi giorni a seguito del sisma”.
“Si tratta di uno strumento -spiega- che, attraverso l’uso di una metodologia comune e unificata, consente di analizzare lo stato di conservazione e-o degrado di un immobile, estrinsecandone le varie componenti statiche, impiantistiche, di sicurezza e di rifinitura. Fornisce precise informazioni sulle alterazioni significative che inevitabilmente vengono apportate nel corso della vita dell’immobile. Fornisce indicazioni sulle modalità d’uso dell’immobile e si pone come guida per una corretta e programmata manutenzione del fabbricato”.
In sintesi, riepiloga, “l’obiettivo e le finalità del fascicolo del fabbricato sono quelle di fornire, sia all’amministrazione pubblica sia al cittadino, una precisa, articolata e dettagliata quantità di informazioni amministrative e tecniche riguardanti: l’individuazione dell’intero immobile sotto il profilo tecnico e amministrativo, la tipologia strutturale; le dotazioni e caratteristiche impiantistiche, la descrizione delle rifiniture”.
E ancora: “Lo stato di manutenzione, gli interventi modificativi rispetto allo stato originario, le indicazioni sulle operazioni di manutenzione da effettuare, le indicazioni sul corretto uso dell’immobile con particolare riferimento alla sicurezza”.
“Relativamente al patrimonio edilizio esistente -continua Giovannetti- il fascicolo del fabbricato fornisce precise indicazioni, prescrizioni e suggerimenti relativamente a interventi che si reputano necessari al fine di preservare la sicurezza dei residenti prevenendo eventi catastrofici e luttuosi”.
“Il fascicolo del fabbricato -sottolinea- deve avere valore certificativo e non una valenza puramente descrittiva. Il lavoro svolto dai periti industriali, in collaborazione con il Politecnico di Milano, contempla un sistema standardizzato di analisi che consente di determinare l’attribuzione di indici di efficienza, con metodi oggettivi e comparati, e di avere quindi un quadro immediato della situazione di ciascun immobile con particolare riferimento agli aspetti di sicurezza”.
“I dati raccolti e la loro attenta lettura -fa notare- consentono di verificare con attenzione le priorità d’intervento ma soprattutto di individuare le criticità complessive del patrimonio edilizio sia pubblico che privato”.
Sulla volontà del presidente Renzi di coinvolgere i professionisti nel processo di attività di prevenzione, Giovannetti assicura: “Siamo assolutamente d’accordo e disponibili a mettere a disposizione della collettività il nostro lavoro e le nostre esperienze in merito. Potremmo in tempi assai rapidi arrivare a una definizione completa del sistema di certificazione relativo alla sicurezza degli immobili”. (AdnKronos)

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