La simbologia di Halloween, tutta dai connotati macabri, è nata in età precristiana ed è legata al Paganesimo.
Tra i simbolo più noti: il GATTO, che rappresenta la connessione con l’intangibile. Esso, grazie ai suoi movimenti quasi impercettibili al buio, passa inosservato nell’oscurità.
SCHELETRI, FANTASMI, RAGNI , GUFI E PIPISTRELLI: la festa pullula di scheletri che ricordano i defunti e di fantasmi, simboli di rinascita. I gufi un tempo erano ritenuti demoni sotto forma di animali che accompagnavano le streghe al Sabba, celebre convegno in presenza del Demonio. I gufi erano anch’essi dei famigli , ragion per cui vedere o sentire un gufo era fonte di paura per molte persone. Presso i Romani il gufo era chiamato strix, parola che significa strega , ma non tutti mettevano in relazione questo rapace ai cattivi presagi. Gli antichi Greci, ad esempio, lo ritenevano sacro, accompagnatore di Atena, dea della saggezza e patrona della città di Atene. I pipistrelli, simbolo molto popolare di Halloween, sono collegati in molte culture alla stregoneria e alla morte. Questa associazione nasce dall’usanza di volare di notte di dimorare in caverne e rovine.
Lo stesso sangue di pipistrello veniva usato per la preparazione di pozioni magiche e unguenti e i pipistrelli da molti erano ritenuti creature del Demonio. Per fortuna in Polonia e Cina essi sono simboli di felicità e longevità. Gli Aborigeni australiani, invece, credono che fare del male ai pipistrelli tolga anni di vita, mentre per gli Sciamani sono simboli di protezione, fortuna e rinascita.
ZUCCA INTAGLIATA: Halloween non sarebbe la stessa senza le sue zucche intagliate, illuminate da sorrisi cattivi. Si tratta di un’usanza nata più di 2000 anni fa in Irlanda, dove le rape svuotate venivano usate come lanterne per illuminare la strada la notte del 31 ottobre, scacciando così gli spiriti maligni. In Scozia si faceva la stessa cosa con la pianta del cavolo che si chiamava “kail-runt”. Il nome di Jack o’lantern, invece, veniva usato per i “fuochi fatui”, quelle luci fosforescenti che a volte appaiono vicino le paludi dopo il tramonto. Secondo antiche tradizioni europee si tratta delle anime scacciate sia dal Paradiso che dall’Inferno, condannate a passare l’eternità senza una meta.
COLORI NERO E ARANCIO: Halloween è associata ai colori nero e arancio. Il nero è usato da molte streghe per la sua abilità di ostacolare e addirittura annullare il maligno; oltre ad essere il colore sacro degli dei pagani che governavano il mondo dei morti; mentre l’arancio riflette la natura agricola della festa, è il colore delle zucche, delle foglie d’autunno ed evoca lo spirito della stagione.
CALDERONE E MANICO DI SCOPA: Le streghe sono spesso rappresentante mentre rimescolano il contenuto di un grande calderone sopra il fuoco. Si tratta di un potente strumento in grado di combinare le influenze di Aria, Fuoco, Acqua e Terra. La sua forma rappresenta Madre Natura, mentre le tre zampe su cui poggia corrispondono ai tre aspetti della Triplice Dea, le tre fasi lunari e i tre numeri magici. Esso, inoltre, è simbolo di trasformazione fisica e spirituale, di illuminazione, saggezza e rinascita. Il manico di scopa, simbolo di stregoneria, serve a spazzar via la negatività, la sfortuna e il maligno.
