Il trasporto del gas naturale attraverso il territorio ucraino durante l’inverno potrebbe essere una manovra rischiosa quest’anno. Lo ha detto oggi il ministro russo dell’Energia, Alexander Novak, in una dichiarazione rilasciata alla stampa. “La quantita’ di gas stoccata all’interno dei depositi sotterranei non e’ sufficiente per soddisfare il fabbisogno delle citta’ con temperature cosi’ fredde“, ha precisato il ministro. Nei giorni scorsi, Novak ha dichiarato che l’Ucraina, per superare l’inverno, avrebbe dovuto provvedere allo stoccaggio di almeno 1,5-2 miliardi di metri cubi di gas, sottolineando che il contratto in vigore tra Gazprom e Naftogaz prevede il pieno sostegno del Cremlino nel soddisfare la domanda ucraina di gas naturale.
Ancora prima, il portavoce di Ukrtransgaz (gestore del sistema di gasdotti in Ucraina), Maksim Belyavsky, aveva annunciato il termine delle procedure di stoccaggio del gas nei depositi sotterranei del paese, precisandone la quantita’, pari a circa 14,7 miliardi di metri cubi di gas. Attualmente i depositi per lo stoccaggio del gas sono stati riempiti al 48 per cento della loro capacita’ totale. L’amministratore delegato di Naftogaz, Andrey Kobolev, dal canto suo, ha detto che non ci sono ragioni per rivedere l’attuale piano di rifornimento di gas naturale. All’inizio di novembre i depositi sotterranei hanno registrato un ammontare di gas stoccato pari a 15,1 miliardi di metri cubi di gas.
