Maltempo, Curcio: possibili altre instabilità, lo sapremo solo tolta la neve

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Il maltempo in concomitanza con il sisma “può aver prodotto delle ulteriori instabilità che verranno scoperte solo quando si toglierà la neve”. Lo ha detto il capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio durante la conferenza stampa alla Dicomac, a Rieti, insieme al commissario alla Ricostruzione Vasco Errani e i governatori delle regioni Lazio, Marche, Abruzzo e Umbria. “In linee generali la situazione sta andando a migliorare” per quanto riguarda il maltempo e oggi e domani scatteranno “tutta una serie di attività di verifica per determinare la stabilità dei versanti nevosi. Insomma ci attendono delle giornate speriamo meno drammatiche ma altrettanto difficili”, ha aggiunto sottolineando che sul tema “il confronto con i presidente delle Regioni è stato molto utile”. Sul raggiungimento dei soccorsi nelle zone colpite “non c’è stata una riflessione approfondita” a giudizio di Curcio. Che invita a superare “la semplicistica rappresentazione per cui basta un mezzo per liberare un’area in una frazione, senza tener conto che nel frattempo ci sono stati quattro eventi con magnitudo pari o superiori a 5”. “La prevenzione è fondamentale”, ha specificato Curcio, “non dobbiamo continuare a misurare il sistema nella gestione dell’emergenza” altrimenti “perderemo sempre”. “Nell’emergenza noi dobbiamo ottimizzare le risorse e fare fronte. La vera attività la dobbiamo fare prima, anche in termini di pianificazione, prevalentemente territoriale ma anche più ampia di tipo strutturale”, ha concluso il capo della Protezione civile.

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