Maltempo in Sardegna, danni e disagi per nubifragi e forte vento ma la situazione sta migliorando

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E’ stata una notte di emergenza e duro lavoro per la Protezione civile nel Nuorese e in Ogliastra dove, dopo la nevicata eccezionale, e’ arrivato un violento nubifragio, accompagnato dal forte vento, che ha provocato frane, caduta di alberi, esondazioni di torrenti e allagamenti. Nella tarda serata sono state chiuse sette strade provinciali, questa mattina poi quasi tutte riaperte ad eccezione della provinciale Oliena-Dorgali e della Fonni-Desulo, ancora chiusa dopo Monte Spada. In queste ultime due strade, l’unita’ di crisi della Prefettura di Nuoro sta provvedendo alla messa in sicurezza: a Oliena, all’altezza del Ponte di Oloe’ – dove nell’alluvione del 2013 era morto il poliziotto Luca Tanzi – e sulla Desulo-Fonni dove si sono riversate diverse frane. Riaperte invece le strade di accesso ad Orgosolo, Oliena, Dorgali, Mamoiada. Allagamenti anche in Ogliastra a causa dell’esondazione del rio Flumineddu che ha causato la chiusura di diverse strade, stamattina riaperte. E’ rientrato anche il pericolo dell’ondata di piena per le dighe, in particolare la diga Maccheronis a Torpe’, e i fiumi Cedrino nella bassa Baronia e Flumendosa in Ogliastra. Al lavoro per tutta la notte anche il Comitato Operativo, presieduto dall’assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano e composto dal direttore regionale della Protezione civile Graziano Nudda, dal Comandante del Corpo forestale e di Vigilanza ambientale Gavino Diana e dal direttore generale di Forestas Antonio Casula. “Abbiamo lavorato tutta la notte insieme ai sindaci dei paesi interessati per l’eventuale evacuazione delle abitazioni in caso di necessita’ – ha detto il viceprefetto Vincenzo D’Angelo che ha coordinato gli interventi dell’Unita’ di crisi – ma non c’e’ stato bisogno. Il livello di sicurezza e’ stato di poco superato ed e’ intervenuto subito il sistema di scarico. La situazione del tempo e’ migliorata e possiamo ormai dire che siamo fuori dall’emergenza. Raccomandiamo tuttavia la massima prudenza per chi si mette in auto: le strade non sono state liberate del tutto dai detriti per cui e’ meglio procedere con cautela”.

Il forte vendo di scirocco, che ha spazzato la Sardegna con raffiche di 70 kmh, ieri sera ha provocato il crollo di una tettoia ed l’interruzione della linea elettrica a Gavoi (Nu). Sul posto sono intervenuti i carabinieri hanno messo in sicurezza l’area interessata e assistito una squadra dell’Enel che alle 22 è riuscita a ripristinare l’erogazione dell’energia. Non si sono registrati feriti.   Sempre in provincia di Nuoro, dalle 17 alle21 sono cadute tre frane lungo la SP 7 che hanno bloccato la circolazione in entrambi  i  sensi  di  marcia. Sul  posto  intervenivano i militari del Nucleo Radiomobile della  Compagnia di Tonara, Desulo e Teti, in aiuto al personale dell’Agenzia Forestas impegnato nello sgombero della strada con mezzi pesanti. La strada è stata liberata alle 21 circa. L’improvviso cedimento del terreno ha investito l’auto di un ragazzo di Desulo, che fortunatamente è rimasto illeso

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