Salute e benessere: ecco come dimagrire in modo corretto, i consigli utili

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L’illusione di dimagrire velocemente: come non “ammazzarsi” con le proprie mani

Perdere peso velocemente (fate caso al fatto che non abbia usato la parola » DIMAGRIRE) è gravemente dannoso per la salute per tutta una serie di motivi. Infatti, è abbastanza raro che una repentina perdita di peso si stabilizzi per un lungo periodo di tempo. Inoltre, è una certezza il fatto di star privando l’organismo di tutti quei nutrienti essenziali per un corretto funzionamento dei nostri organi, andando a influire negativamente sul totale delle energie che abbiamo e di conseguenza su molte aree della nostra esistenza.

Quando si pensa di voler dimagrire velocemente avvalendosi di una dieta temporanea, non facciamo altro che peggiorare la nostra salute. La perdita di peso dovrebbe essere pensata invece come l’adozione di un corretto stile di vita a lungo termine, piuttosto che come un modo rapido per perdere quei chili di troppo, magari per affrontare al meglio la prova costume o entrare in quel vestito o in quel paio di jeans che ci piacciono tanto, ma che son qualche taglia in meno.

Le strategie poco intelligenti e non salutari per perdere peso

Diete povere di calorie: il nostro corpo ha bisogno di un giusto apporto giornaliero anche di grassi per far fronte a numerosissime funzioni. Anzi, direi che proprio la presenza di grassi sani, quali i grassi polinsaturi (omega-3), è fondamentale anche per bruciare i grassi saturi, che vanno a comporre la massa grassa. Sfortunatamente le diete ipocaloriche sono molto popolari e conducono le persone a sostituire lo zucchero con i dannosissimi dolcificanti artificiali. Inoltre, le bevande dietetiche (le famose bevande “Zero) spesso fanno ingrassare più delle bevande normali e causano il diabete più dello stesso zucchero raffinato.

[ATTENZIONE] Anche Il Fruttosio Ci Fa Ingrassare e Non Solo…

Il cambiamento troppo repentino del nostro corpo: dimagrire ad un ritmo salutare (0,5 -1 kg a settimana) richiede già un sacco di cambiamenti. Bisogna tagliare le calorie assunte, aumentare l’attività fisica svolta ed evitare la maggior parte dei cibi che amiamo, come i dolci e i cibi fritti. Se si sta iniziando un programma di dimagrimento, e vogliamo che avvenga nel modo più sano possibile, è bene pianificare il tutto per un lungo periodo in modo da poter costruire una base solida per mantenere la forma acquisita in modo duraturo. Quando si tenta di perdere peso ad un ritmo superiore di 1 kg a settimana con diete drastiche, non si avrà molto tempo per far adeguare il nostro organismo a questo improvviso e violento cambiamento. Questo metterà pesantemente a dura prova il nostro corpo, innescando tutte quelle reazioni correlate allo stress che dopo qualche giorno spingono a gettare la spugna di colpo.

L’uso di droghe e farmaci: tutti abbiamo familiarità con questo concetto e sappiamo bene che non esiste una pillola magica in grado di far perdere peso velocemente. Purtroppo alcune droghe come la cocaina, vengono spesso usate come una soluzione sbrigativa per dimagrire rapidamente, senza rendersi conto che, a lungo andare, l’uso della cocaina può causare CAUSA gravi danni a cuore e cervello.
Esistono in commercio pure alcuni integratori che possono aiutare a bruciare i grassi, come quelli che intrappolano gli zuccheri e/o i grassi prima del loro assorbimento nel circolo sanguigno, ma a parte casi eccezionali si rivelano poco utili.

Diete: la rivista Annali di Medicina Interna ha studiato dieci tra i più popolari programmi di perdita di peso del globo e ha messo in evidenza che, fatta eccezione per la dieta Weight Watchers, nessuna delle altre diete dimostra di essere in grado di aiutare le persone a dimagrire e a mantenere il proprio peso ideale in maniera stabile. Non osservare una dieta equilibrata non aiuterà a perdere peso e può addirittura inibire il dimagrimento.

Vomitare i cibi assunti: vomitare di proposito è incredibilmente pericoloso per la nostra salute, perchè causa non solo problemi fisici, ma anche psicologici. Il vomito ricorrente dopo i pasti costituisce un sintomo di bulimia e può anche aumentare il desiderio di cibi non sani, alimentando un circolo vizioso che deteriorerà la salute fisica e mentale del soggetto in questione.
Il vomito immediatamente successivo al pasto crea l’illusione di soddisfare il senso di fame a causa del momentaneo riempimento dello stomaco, ma al tempo stesso non garantisce quel minimo assorbimento di nutrienti necessari al corpo.

Uso di lassativi: un utilizzo eccessivo di lassativi in forma di compresse o supposte, polveri o erbe al fine di perdere peso è in grado di indebolire severamente l’apparato digerente e di disidratare fortemente l’organismo.

Attività fisica eccessiva: se il vostro corpo è già denutrito da una dieta ferrea e povera di nutrienti essenziali, condurre un’attività fisica eccessiva può costituire una delle peggiori scelte che si possano fare nel tentativo di dimagrire. Lo dico in quanto porterà i vostri muscoli a deperirsi ulteriormente e non a rinforzarli. Gli esercizi da abbinare a una dieta equilibrata dovrebbero basarsi essenzialmente su 20 minuti di esercizi cardio da associare ad adeguati esercizi di stretching.

L’esercizio fisico e l’attenersi ad una dieta sana dovrebbero completarsi a vicenda al fine di dimagrire. Perdere peso in modo sano richiede prima di tutto un cambiamento di stile di vita.

Perché fa male dimagrire velocemente?

peso dimagrire bilanciaCome dicevo ad inizio articolo, perdere peso in modo sano (0,5 -1 kg a settimana) richiede già un sacco di cambiamenti da apportare al proprio stile di vita: bisogna tagliare le calorie assunte, aumentare l’attività fisica svolta ed evitare di mangiare dei cibi che amiamo. Se si sta iniziando un sano programma dimagrante, è bene distribuirlo in un lungo lasso di tempo. Al contrario, se si pensasse di voler perdere peso ad un ritmo più veloce di 1 kg a settimana attraverso delle diete drastiche (ma magari di moda), bisognerebbe fermarsi un attimino a riflettere sul fatto che non daremmo tanto tempo al nostro organismo di adeguarsi al nuovo regime. Ciò metterà a dura prova il corpo e alla fine il forte stress ci costringerà ad abbandonare tale regime alimentare.

Un cambiamento lento, ma costante nel tempo, quindi, condurrà all’adozione di sane e durature abitudini, mentre rapidi cambiamenti porteranno SOLO a conquiste di peso temporanee.

dimagrireFacciamo un esempio. Se stai cercando di dimagrire più velocemente del normale, ti ritroverai a mangiare quasi nulla.
Infatti, perdere 2 kg a settimana richiederebbe un deficit giornaliero di 2000 calorie. Se si volessero perdere 4 kg a settimana, invece, sarebbe necessario raddoppiare il deficit giornaliero e portarlo a 4000 calorie.
Dovreste rendervi conto che in entrambi i casi si tratterebbe di tagli illogici, drastici e irrealizzabili di calorie. E non stiamo considerando il fatto che non è detto che il corpo prenda l’energia solo ed esclusivamente dalle riserve di grasso. Inoltre bisognerebbe tirare in ballo il concetto di metabolismo:

Il metabolismo può essere definito come la quantità di energia che il nostro organismo brucia per svolgere le sue funzioni e rimanere in vita.

DIMAGRIRE 2Esso però NON è scolpito nella pietra e può essere regolato in base al nostro comportamento quotidiano (dieta ed esercizio fisico). Riducendo drasticamente l’apporto calorico il metabolismo rallenterà fino ad un punto in cui il deficit calorico è significativamente più piccolo di quello che avevi programmato. È possibile tagliare le calorie, ma a un certo punto il nostro organismo attua i suoi mezzi per contrastare questo genere di piano autolesionistico.”

Effetto yo-yo: l’effetto yo-yo è descritto come una perdita di peso rapida immediatamente seguita da un riacquisto rapido dei chili persi. Ad ogni rimbalzo il vostro peso di partenza diventerà sempre più alto, il che significa che nel corso del tempo il vostro peso tenderà a salire sempre più, e in un modo che NON riuscirete più a controllare. Una rapida perdita di peso porta a questo effetto yo-yo perché i cambiamenti a cui abbiamo sottoposto il nostro organismo sono sostenibili solo per un breve periodo di tempo. Infatti, una volta che il nostro organismo raggiungerà l’apice dello stress, ritorneremo alle nostre vecchie abitudini, sia alimentari che di esercizio svolto, provocando un rapido ritorno al nostro peso di partenza più un piccolo extra.

Ogni volta perderemo sempre meno peso e ne guadagneremo indietro sempre di più.

DIMAGRIRE IN INVERNOOgni giorno il nostro organismo ha bisogno di una determinata quantità di nutrienti (vitamine, minerali, antiossidanti, fibre). Se state seguendo una dieta equilibrata non ci saranno grossi problemi. Quando invece attuiamo un taglio delle calorie assunte, a casaccio, si rischia di dare all’organismo meno sostanze nutritive di cui ha bisogno per svolgere correttamente le sue funzioni. Mangiare meno rispetto alla quantità necessaria influenzerà negativamente lo svolgimento delle funzioni del corpo. E, sappiatelo fin da subito, gli integratori alimentari non sono efficaci come il cibo.

DIMAGRIREPer perdere peso a un ritmo veloce è necessario fare un sacco di esercizio fisico. Nel regime di dieta drastica, a una quantità di attività fisica esagerata si abbina un taglio drastico delle calorie assunte, privando il nostro organismo di tutti quei nutrienti essenziali per un corretto recupero dalla attività fisica, e indebolendo i muscoli, rendendo ancora più difficile e inefficace  l’allenamento. Col passare dei giorni ci si allenerà sempre meno fino a non farlo più del tutto. Ciò ci farà riprendere peso.

Quindi, invece di considerare la perdita di peso come la risoluzione ai nostri problemi estetici, dovremmo cercare anche di prospettarci come un dimagrimento troppo veloce possa danneggiarci fisicamente e psicologicamente.

Perché i medici raccomandano di perdere peso lentamente?

DIMAGRIRE 1Di solito i medici raccomandano di perdere 0,5 – 1 kg a settimana. Anche se può sembrare un ritmo lento per dimagrire,  è il metodo più utile e sensato per sbarazzarsi del peso in eccesso e ritrovare la linea.

RICORDA CHE “0,5 kg corrispondono a circa 3500 calorie. Pertanto per perdere 1 kg a settimana dovremmo andare in deficit di circa 1000 calorie al giorno, o mangiando di meno o sciupando calorie in più con l’attività fisica.”

RICORDA ANCHE CHE “dimagrendo troppo velocemente, non si può perdere solo grasso. Al contrario, verranno persi una grande quantità di acqua e di massa magra, dal momento che è impossibile mobilitare in breve tempo le calorie stipate dal nostro organismo nei cuscinetti di grasso.”

Quindi le diete drastiche non dovrebbero esistere?
[NO], ci sono casi nei quali è necessario perdere peso in tempi brevi, magari per ragioni di salute. Ad esempio, alcuni medici potrebbero prescrivere diete fortemente ipocaloriche se l’obesità in corso fosse causa di gravi ed IMMEDIATI problemi di salute. Ma una dieta estrema come questa richiede uno stretto controllo medico. Ripeto: STRETTO CONTROLLO MEDICO.

Massa magra e trasduzione del segnale ormone-mediato

DIMAGRIRE ALIMENTI - CopiaI livelli di grasso corporeo sono direttamente proporzionali ad un ormone chiamato leptina. Essa agisce sul centro della fame dell’ipotalamo controllando l’appetito, modulando il metabolismo e favorendo la combustione dei grassi. Se i livelli di grasso scendono molto rapidamente, vi è un conseguente rapido calo di leptina, che innesca una risposta adeguata in tutto l’organismo.

La risposta, mediata dalla diminuzione dei livelli di leptina, è un calo del dispendio energetico giornaliero, abbassando il metabolismo, e un aumento della fame. Inoltre il corpo cercherà di estrarre energia anche dalle proteine dei muscoli, perdendo di conseguenza massa magra e non massa grassa. La perdita di massa muscolare a sua volta complicherà le cose in molti modi:

1. si avrà la percezione di non avere le energie necessarie per fare attività fisica;
2. diminuirà la spesa calorica in uscita;
3. per continuare a dimagrire si dovrebbe mangiare ancora meno.

Insomma un circolo vizioso nel quale più il cambiamento dettato dalla voglia di dimagrire sarà drastico e più dura sarà l’opposizione dell’organismo a cedere le riserve d’energia accumulate nell’adipe.

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