COP23, “The Global Alliance to Power Past Coal”: a Bonn nasce un’alleanza per consegnare il carbone al passato

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Un’alleanza globale per chiudere l’era del carbone. Questo l’obiettivo dell’iniziativa lanciata oggi a Bonn, dove è in corso la COP23 sui cambiamenti climatici: è nata “The Global Alliance to Power Past Coal”, una Alleanza globale per l’elettricità oltre il carbone.

Un passo importante, sottolinea il WWF, per costruire un futuro senza carbone, il combustibile fossile più nocivo per clima e salute e responsabile dell’aumento delle emissioni di CO2 quest’anno (primo aumento registrato negli ultimi 4 anni) previsto dagli scienziati. Con l’adesione di oltre 20 tra Paesi e regioni, l’alleanza dimostra il tipo di ambizione collettiva che il mondo dovrebbe attivare per porre fine alla sua dipendenza dal carbone.

Manuel Pulgar Vidal, leader del programma globale su clima ed energia del WWF dichiara: “La scienza è chiara: non c’è posto per il carbone in un mondo in cui è necessario contenere l’aumento delle temperature entro 1,5° C. Le nostre società e le nostre economie devono essere alimentate da fonti di energia pulita e rinnovabile. Accogliamo con favore i primi passi che paesi e regioni hanno intrapreso oggi per trasformare questa visione in realtà attraverso l’alleanza, ma è solo l’inizio”.

Una transizione verso economie a basse emissioni di carbonio e resilienti ai cambiamenti climatici deve essere accompagnata dalla condivisione transnazionale delle migliori pratiche per sostenere l’abbandono del carbone – anche attraverso meccanismi finanziari – e l’adozione di piani energetici che puntino all’energia del futuro sempre con un occhio attento a minimizzare gli impatti sociali della transizione. La ricerca mostra che oltre ai ritorni ambientali ed economici, l’eliminazione graduale del carbone comporta anche benefici per la salute umana: oltre 800.000 persone muoiono ogni anno a livello mondiale a causa dell’inquinamento generato dalla combustione del carbone.

“Vediamo ogni giorno segnali incoraggianti che ci avvicinano ad un futuro rinnovabile, ma dobbiamo spingere di più sull’acceleratore perché il tempo stringe e le conseguenze dei cambiamenti climatici sono sotto gli occhi di tutti – aggiunge Pulgar Vidal –. Porre fine al carbone è indispensabile, e’ il primo passo per alimentare un futuro sostenibile per tutti”.

Tra i Paesi che hanno aderito all’Alleanza, anche l’Italia. “Siamo francamente orgogliosi che il nostro Paese abbia co-promosso un’alleanza internazionale che si propone un’azione positiva per accelerare l’uscita dal carbone e imporre cosi’ una drastica riduzione delle emissioni in tempi brevi. Naturalmente, ci aspettiamo che l’Italia si assicuri di avere tutte le carte in regola, dando immediatamente il via alle politiche e alle misure necessarie per mantenere il proprio impegno di chiudere con il carbone entro il 2025. Vorremmo che il nostro Paese diventasse un buon esempio anche internazionale, ci daremo da fare per suggerire tutti gli strumenti necessari”, sottolinea Mariagrazia Midulla, responsabile Clima ed Energia del WWF Italia, a Bonn per la COP23.

La Global Alliance to Power Past Coal riunisce governi, imprese e organizzazioni intenzionate ad accelerare la crescita pulita e la protezione del clima attraverso la rapida eliminazione del carbone.

Questa la lista delle adesioni alla Global Alliance to Power Past Coal

  1. Alberta
  2. Angola
  3. Austria
  4. Belgium
  5. British Columbia
  6. Canada
  7. Costa Rica
  8. Denmark
  9. Fiji
  10. Finland
  11. France
  12. Italy
  13. Luxembourg
  14. Marshall Islands
  15. Mexico
  16. Netherlands
  17. New Zealand
  18. Niue
  19. Ontario
  20. Portugal
  21. Québec
  22. Switzerland
  23. United Kingdom
  24. Vancouver
  25. Washington
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