La città di New York sta considerando l’idea di implementare una tariffa per corsa sui servizi di ride-sharing (letteralmente “condivisione del viaggio”) come Uber a Manhattan e un piano tariffario per il traffico al fine di sbloccare le sue strade intasate. L’esplosione del ride-sharing – ci sono circa 68.000 auto a New York affiliate a questo tipo di servizio, rispetto ai 13.600 taxi gialli – ha contribuito enormemente ai problemi di traffico della città.
Il paradosso del ride-sharing a New York illustra i tormenti crescenti delle società tecnologiche che fondamentalmente distruggono alcuni mercati e i tentativi tardivi di regolarli. Altre città come Chicago, Seattle e Portland hanno già implementato le loro tariffe sul ride-sharing per modernizzare il trasporto pubblico e incoraggiare i servizi di ride-sharing ad offrire veicoli accessibili ai disabili.