Il terremoto e il Natale della ricostruzione: un video racconta le emozioni e la speranze incarnate nel Polo del Gusto di Amatrice costruito in tempi record

MeteoWeb

È passato poco più di un anno da un evento sismico catastrofico che ha colpito al cuore Amatrice, causando un numero altissimo di vittime. Venti secondi, interminabili, e il centro storico della bellissima Amatrice, adagiata sull’Appenino laziale, si è sgretolato su se stesso lasciando nei sopravvissuti la certezza di una irreversibile discontinuità. A più di un anno di distanza da quel disastro, un video racconta gli sforzi per ricostruire gli spazi, il lavoro e la vita dei ristoratori di Amatrice, duramente colpiti dal sisma. L’edificazione della mensa – conclusasi in poche settimane, nel Natale 2016 – e del Polo del Gusto – dopo – sono una storia di empatia, di volontà comune, di solidarietà e di consapevolezza: una storia che ci ricorda che sono gli uomini e le donne, con le loro decisioni, a dare significato agli eventi e al concetto di tempo. Il Polo del Gusto è stato inaugurato nello scorso luglio, a meno di un anno da quella terribile notte, ed è da allora meta costante dei tanti visitatori e turisti che ogni giorno portano ad Amatrice la loro solidarietà.  Il video realizzato dalla giovane casa di produzione milanese “The Blink Fish” racconta questo primo capitolo della ricostruzione di Amatrice attraverso la voce di chi non si è arreso -e ha creduto alla sua rinascita sin dalla mattina del 24 agosto. Il Polo del Gusto è un’area di 8.000 mq di edifici dedicati al cibo e alla convivialità: una nuova piazza civica che accoglie, oltre alla mensa, 8 ristoranti storici la cui sede era stata spazzata via dal sisma. Un’idea realizzata grazie alla solidarietà di tanti: il Corriere della Sera e TG La 7 hanno raccolto le donazioni provenienti da tutta Italia, lo studio Stefano Boeri Architetti ha donato e coordinato il progetto, il Friuli Venezia Giulia ha dato il suo contributo operativo attraverso il Consorzio Innova FVG con gli elementi modulari prefabbricati in legno della filiera del Friuli Venezia Giulia. Un progetto che non sarebbe mai sorto senza la passione e la perseveranza dei ristoratori, degli amministratori, della popolazione tutta di Amatrice.  Una sfida contro il tempo che ha dimostrato – come ha detto Stefano Boeri – “che anche in emergenza si possono fare cose di qualità e destinate a durare”. La ricostruzione sarà probabilmente lunga, ma la vicenda del Polo del Gusto dimostra che -anche se forse con forme diverse- Amatrice rinascerà, spinta dalla passione dei suoi abitanti e dalla solidarietà di milioni di italiani.

Crediti del progetto
Promotore:
Comitato “Un Aiuto Subito Terremoto Centro Italia 6.0” – Corriere Della Sera – Tg La 7
Beneficiario:
Comune di Amatrice
Progettazione Architettonica e Direzione Lavori:
Stefano Boeri Architetti – Stefano Boeri, Corrado Longa, Marco Giorgio, Julia Gocalek,
Daniele Barillari
Progettazione Strutturale:
Ing. Mirko Degano – Ing. Loris Borean
Progettazione Impiantistica:
Ing. Federico Fistarol, Ing. Andrea Sava, Ing. Giorgio Paron
Progettazione Urbanizzazioni:
Arch. Sandro Stefanini
Valutazioni Economiche:
GAD Srl
Appaltatore:
Ati Domusgaia Srl e Legnolandia Srl
Contributo Operativo:
Regione Friuli Venezia Giulia, Innova FVG, Filiera del Legno FVG
Partner:
Artemide, Gad, Villeroy & Boch, Mareno, Vimar, Tecnogroup, Valdama, Geda, Calligaris,
Lualdi, Asso group, Casalgrande Padana, Daikin

Condividi