Eclissi totale della “Superluna Blu”: arriva un grande spettacolo in cielo, ecco cosa sta per accadere

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A fine mese un evento astronomico imperdibile: protagonista la Luna, che “non sarà come le altre: sarà una cosiddetta ‘Luna Blu‘, come viene tradizionalmente chiamata la seconda Luna Piena di uno stesso mese, anche se in realtà si tingerà di rosso“, spiega Gianluca Masi, astrofisico, responsabile scientifico del Virtual Telescope Project. Il 31 gennaio dunque il nostro satellite sarà interessato da “una splendida eclissi totale poiché si immergerà completamente nel cono d’ombra proiettato dalla Terra”.
L’eclissi purtroppo sarà invisibile dall’Italia e accessibile particolarmente bene dall’Estremo Oriente e dagli Stati Uniti occidentali“. Tuttavia “sarà possibile seguire lo spettacolare fenomeno in diretta streaming, attraverso il Virtual Telescope“.

La prossima Superluna, la seconda e ultima Luna Piena al perigeo del 2018, concluderà il ciclo di tre consecutive, iniziato il 3 dicembre 2017 e già passato per la Superluna di Capodanno. Il nostro satellite, infatti, raggiungerà la minima distanza dalla Terra (perigeo) il 30 gennaio, alle ore 10:55, quando si troverà alla distanza di 358.994 km, contro una distanza media di poco più di 384.000 km. Ventisette ore dopo, raggiungerà anche la fase piena: tale coincidenza di eventi la rende una “Superluna” (termine non molto amato in generale nel mondo accademico).
La definizione, in sé, non ha alcuna valenza scientifica: in astronomia si preferisce parlare di Luna Piena al Perigeo, ma il termine Superluna esercita senza dubbio un fascino tutto suo.
La prossima Superluna, che apparirà circa il 7% più grande e un po’ più luminosa della media, sarà la seconda Luna Piena di gennaio, chiamata popolarmente da qualche tempo ‘Luna Blu’“, soprattutto nel mondo anglosassone. “Poiché tra una Luna Piena e l’altra intercorre un intervallo di tempo di circa 29.5 giorni -prosegue Masi- è difficile che lo stesso mese ospiti due Lune Piene: l’ultima volta era accaduto nel luglio 2015, mentre nel 2018 avremo una ‘Luna Blu’ sia a gennaio che a marzo“.
Ma la Luna “Blu” del 31 gennaio, “oltre ad essere ‘super’, è pronta a vestirsi, realmente, di un altro elegantissimo colore“. “Grazie ai nostri collaboratori in Australia e negli Usa – aggiunge ancora Masi – mostreremo in diretta esclusiva questa splendida eclissi totale della ‘Superluna Blu’, che invero si tingerà di rosso a ridosso della fase totale dell’eclissi“.

LaPresse/Reuters

Questo affascinante colore bronzeo deriva dal fatto che, mentre la Luna è immersa nell’ombra della Terra, la luce solare filtra attraverso la nostra atmosfera e la sua componente rossa viene diretta efficacemente verso il nostro satellite. Visto che quella del 31 gennaio sarà l’ultima Superluna piena del 2018 perché la prossima si verificherà tra quasi un anno, il Virtuale Telescope Project la riprenderà anche mentre sale sull’orizzonte di Roma, tra i più famosi monumenti della Città Eterna, condividendone la visione, come sempre, con gli appassionati di tutto il mondo.

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