TV, RAI3: a “Passato e Presente” le 5 giornate di Milano

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Il 1848 è un anno cruciale della storia europea, il continente è attraversato da moti rivoluzionari in cui le aspirazioni democratiche e repubblicane della borghesia in ascesa si mescolano con le rivendicazioni nazionaliste e indipendentiste di tanti popoli ancora sottomessi ai grandi imperi. Milano, capitale del Lombardo-Veneto, da più di un secolo sotto la dominazione austriaca, insorge e per cinque giorni impegna le truppe del maresciallo Radetzky in una furiosa battaglia urbana. Alla fine il popolo milanese riesce a cacciare gli austriaci. A “Passato e Presente” – in onda lunedì 19 marzo alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia – Paolo Mieli ne parla con il professor Gilles Pécout. La guida politica dell’insurrezione è divisa tra i democratici, capeggiati da Carlo Cattaneo, e i moderati, guidati dal podestà Gabrio Casati. Il primo vuole salvaguardare il carattere popolare della rivolta, mentre i moderati di Casati chiedono l’intervento dei Savoia. Carlo Alberto decide di intervenire, e muove le sue truppe piemontesi contro l’Austria, dando inizio alla Prima guerra d’indipendenza. L’impresa si rivela fallimentare e pochi mesi dopo gli austriaci tornano a occupare Milano e ricacciano i piemontesi dietro i loro confini.

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