La metformina è uno dei farmaci più usati contro il diabete e molti studi hanno dimostrato che aiuta a curare anche la demenza e alcune forme di tumore. Un nuovo studio dell’University of Pennsylvania aggiunge alla lista anche la disassuefazione dal fumo.
Il fumo è la causa principale di malattie e morti evitabili. Anche se smettere di fumare porta molti benefici per la salute, le percentuali di astinenza rimangono basse con i farmaci attuali, probabilmente a causa di una serie di sintomi da astinenza indesiderati, come l’ansia.
La metformina ha diversi obiettivi, uno dei quali è la proteina AMPK. Questo nuovo studio ha dimostrato che il percorso dell’AMPK nell’ippocampo del cervello viene attivato a seguito dell’uso a lungo termine di nicotina. Questa attività aumentata è, però, rapidamente invertita quando ci si astiene dalla nicotina. Aumentare i livelli di AMPK attraverso la metformina diminuisce l’ansia causata dall’astinenza dalla nicotina nei topi.
Questo studio fornisce, quindi, la prova di un effetto diretto dell’AMPK sui sintomi dell’astinenza da nicotina e suggerisce che l’attivazione dell’AMPK nel cervello potrebbe essere un obiettivo terapeutico per aiutare i pazienti a smettere di fumare. Gli autori sostengono che il consolidato profilo di sicurezza della metformina per il diabete dovrebbe incoraggiare i medici a tradurre questi risultati in prove cliniche per migliorare le percentuali di astinenza negli ex fumatori.
I ricercatori stanno anche studiando gli effetti della metformina sui fumatori per vedere se attenua il cattivo umore e i deficit cognitivi durante l’astinenza dalla nicotina, che sono sintomi associati alla capacità di smettere di fumare. Se le prove attuali suggeriscono che i sintomi possono essere ridotti, uno studio più ampio valuterà i suoi effetti sulla disassuefazione dal fumo.