Animali, stop a caccia in deroga e richiami vivi in Lombardia: “È una vittoria di tutti”

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Con 44 voti a favore e 38 contrari la Regione Lombardia ha approvato la pregiudiziale di costituzionalità sulla legge sui richiami vivi. C’era il rischio concreto di incorrere in una procedura di infrazione europea e di entrare in contrasto con l’articolo 117 della Costituzione. È una grande vittoria di tutti gli animalisti per gli uomini e per gli animali, dalla parte delle vittime umane e animali. Il Consiglio regionale della Lombardia ha dovuto rinunciare al progetto di legge n.25 che prevedeva la caccia in deroga alla peppola e fringuello, specie protette a livello nazionale ed Europeo. Adesso servono più tutele e rispetto per l’ambiente e la sua biodiversità. Invitiamo il Ministro Sergio Costa ad inasprire le pene per i bracconieri e per chiunque maltratti gli animali. Lanciamo un appello alle Regioni per fermare la caccia almeno nel weekend. Lo Stato deve garantire maggiore sicurezza a tutti quei cittadini che vogliono godersi la natura senza correre il rischio di morire”: così in una nota Walter Caporale, Presidente di Animalisti Italiani onlus.

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