Salute, quanto mi costi! Aumentano i prezzi per quasi 800 farmaci: ecco quali sono

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770 farmaci di fascia C, ovvero quelli da banco, vedranno un aumento di prezzo dal 2019 in poi E’ quanto risulta dalle tabelle diffuse nei giorni scorsi da Federfarma per comunicare alle farmacie associate i nuovi prezzi, alcuni già in vigore e altri programmati da qui fino al primo di febbraio. Nella lista compaiono soprattutto antidolorifici, ansiolitici, pomate per la pelle, colliri, antinfiammatori, compresse di vitamina C. Gli aumenti sono dovuti al comma 3, articolo 1, del decreto legge 87/2005 (il cosiddetto decreto Storace, dal nome dell’allora ministro della Salute), che permette alle aziende farmaceutiche di ritoccare verso l’alto – a cadenza soltanto biennale (il gennaio di ogni anno dispari) – i prezzi dei farmaci con obbligo di ricetta non rimborsati.

Come ricorda Federfarma, “il prezzo al pubblico dei medicinali senza obbligo di ricetta è liberamente fissato da ciascuna farmacia o dagli esercizi commerciali abilitati“. Tra generici e prodotti branded, calcola il sito specializzato Pharmacy Scanner, sono poco più di 770 i farmaci interessati quest’anno dagli aumenti,a causa dei quali il prezzo medio a confezione andrà da 15,58 a 16,47 euro. Vi è dunque una differenza di 0,89 euro, che equivale a un aumento medio del 5,7% sui prezzi di due anni fa. L’invito di Federfarma rivolto alle farmacie associate è quello di verificare “le modifiche di prezzo già pervenute e quelle che perverranno entro la fine del mese corrente, anche per ridefinire le proprie politiche di vendita tenuto conto della possibilità di praticare sconti sul prezzo al pubblico di tali farmaci, come previsto dall’articolo 11, comma 8, della Legge 27/2012“.

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