Allerta Meteo, sarà un Weekend della Candelora di maltempo estremo in tutt’Italia per la Sciroccata d’inizio Febbraio: allarme arancione in 8 Regioni

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Allerta Meteo – Una saccatura di origine atlantica, in discesa verso il Mediterraneo occidentale, ha innescato un flusso di correnti caldo umide sud-occidentali verso l’Italia, che determineranno piogge diffuse su gran parte del Centro e l’intensificarsi dei venti meridionali sulle regioni centrali adriatiche e meridionali. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento.

L’avviso prevede dalla serata di oggi, venerdì 1° febbraio, venti forti, con raffiche di burrasca, dai quadranti meridionali, sui settori costieri di Abruzzo e Molise, con mareggiate lungo le coste esposte.

Dalle prime ore di domani, sabato 2 febbraio, si prevedono precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, sull’Umbria, specie sui settori meridionali, sul Lazio e sui settori occidentali dell’Abruzzo e del Molise. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, locali grandinate, e forti raffiche di vento. Dalle prime ore del mattino di domani attesi, inoltre, venti forti dai quadranti meridionali, con rinforzi fino a burrasca, sulla Puglia e sui settori ionici della Basilicata e della Calabria centro-settentrionale, con mareggiate lungo le coste esposte.

Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, sabato 2 febbraio, allerta arancione per rischio idraulico e idrogeologico sulla Liguria di levante, su gran parte dell’Emilia-Romagna, sulla Toscana settentrionale, sull’area centro meridionale dell’Umbria, sul settore sud-orientale del Lazio, sul versante occidentale dell’Abruzzo, sull’area centrale della Campania. Valutata allerta gialla sul Veneto orientale, sul Friuli Venezia Giulia, sui restanti territori di Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo e Campania, su gran parte del Molise e della Basilicata, sul versante occidentale della Sardegna.

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.

Il Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per oggi, Venerdì 1 Febbraio

Precipitazioni:
– diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Liguria di Levante, alta Toscana, crinali dell’Appennino emiliano, settori alpini del Veneto e settori alpini e prealpini del Friuli Venezia Giulia, con quantitativi cumulati da elevati a molto elevati;
– diffuse, localmente a carattere di rovescio o temporale, sui restanti settori di Liguria, Emilia centro-occidentale e Friuli Venezia Giulia e su settori alpini e prealpini della Lombardia centro-orientale, Trentino Alto Adige, Piemonte sud-occidentale e settori prealpini del Veneto, con quantitativi cumulati moderati;
– sparse, localmente a carattere di rovescio o temporale, sui restanti settori di Piemonte, Lombardia, Veneto e Toscana e su Valle d’Aosta, Appennino romagnolo e Sardegna nord-occidentale, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati;
– da isolate a sparse, localmente anche a carattere di breve rovescio, sul resto dell’Emilia Romagna e della Sardegna occidentale e su Umbria, Marche occidentali, Lazio, settori occidentali di Abruzzo e Molise e zone interne della Campania settentrionale, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate:
– fino a quote vallive/di pianura su Valle d’Aosta e Piemonte, con apporti al suolo da moderati ad abbondanti sul Piemonte sud-occidentale, moderati altrove; tendenza a brusco rialzo della quota neve al di sopra dei 1000-1200 metri sul Piemonte sud-orientale, con possibili episodi di pioggia congelantisi specie alle quote collinari;
– al di sopra dei 200-400 m sui settori alpini e prealpini della Lombardia occidentale, dei 1000-1300 metri sui restanti settori alpini e prealpini lombardi e dei 1500-1700 m sull’Appennino ligure, lombardo ed emiliano, con apporti al suolo abbondanti sulle zone alpine lombarde e moderati altrove; possibili episodi di pioggia congelantisi specie fra Lombardia sud-occidentale e confinanti settori vallivi e collinari liguri ed emiliani;
– al di sopra dei 1000-1300 m sui settori alpini e prealpini del Triveneto, in rialzo al di sopra dei 1400-1600 m su quelli più orientali, con apporti al suolo generalmente abbondanti.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in sensibile aumento nei valori serali al Centro-Sud e al Nord-Est.
Venti: forti dai quadranti meridionali sulla Sardegna, sui settori tirrenici e adriatici della penisola, su quelli ionici di Puglia, Basilicata e Calabria centro-settentrionale e sulla Sicilia occidentale, con raffiche di burrasca specie su coste e arcipelago toscani, coste occidentali della Sardegna, settori adriatici centro-settentrionali e sulla Puglia, fino a burrasca forte o tempesta sui rilievi della Sardegna; di burrasca sud-occidentali lungo la dorsale appenninica, con raffiche di burrasca forte sui crinali, fino a tempesta sul settore tosco-romagnolo e umbro-marchigiano.
Mari: agitati il Mare di Sardegna, il Mar Ligure e il Tirreno settentrionale; molto mossi i restanti bacini, in serata tendenti a localmente agitati il Tirreno meridionale, l’Adriatico al largo e il Canale d’Otranto.

Il Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per domani, Sabato 2 Febbraio

Precipitazioni:
– diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, sui settori alpini e prealpini del Friuli Venezia Giulia, sui settori orientali del Lazio, sull’Umbria sud-orientale e sui settori occidentali dell’Abruzzo, con quantitativi cumulati fino ad elevati sui settori orientali del Lazio meridionale e sui settori più occidentali dell’Abruzzo centro-meridionale, generalmente moderati altrove;
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui restanti settori di Lazio, Umbria e Friuli Venezia Giulia e su Lombardia orientale, Trentino Alto Adige, Veneto, Emila centro-occidentale, Appennino romagnolo, Toscana, settori occidentali di Marche e Molise e versanti occidentali della Sardegna, con quantitativi cumulati generalmente moderati;
– da isolate sparse sul resto del Centro-Nord peninsulare, sulla Sardegna sud-orientale e sulla Campania, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate:
– al di sopra dei 500-800 m sul Piemonte, in nuovo calo dal pomeriggio fino ai 200-400 m sul settore sud-occidentale, con apporti al suolo da deboli a moderati;
– al di sopra dei 1200-1400 m sui settori alpini della Lombardia e sul Trentino Alto Adige e dei 1400-1600 m su Veneto e Friuli Venezia Giulia, in graduale calo fino a riportarsi sui 1000-1100 m in serata, con apporti al suolo generalmente moderati, fino ad abbondanti alle quote superiori dei settori alpini di Veneto e Friuli Venezia Giulia;
– inizialmente al di sopra dei 1400-1700 m sull’Appennino centro-settentrionale, in graduale calo fino ai 1000-1200 su quello settentrionale e umbro-marchigiano e dalla sera/notte anche su quello laziale e abruzzese, con apporti al suolo abbondanti alle quote superiori di quest’ultimo, generalmente moderati altrove.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: minime in sensibile aumento al nord-est.
Venti: di burrasca sud-orientali con raffiche di burrasca forte su Puglia e settori ionici di Basilicata e Calabria centro-settentrionale; inizialmente forti sud-orientali con raffiche di burrasca sui settori adriatici centrali, in rapida attenuazione già in mattinata; inizialmente forti meridionali su coste e arcipelago toscani e forti sud-orientali sui settori tirrenici meridionali peninsulari e sulla zona dello Stretto di Messina, in attenuazione; forti sud-occidentali sui settori meridionali della Sardegna; inizialmente di burrasca sud-occidentali lungo la dorsale appenninica e sui rilievi della Sicilia, con raffiche di burrasca forte sui crinali, fino a tempesta sul settore tosco-romagnolo e umbro-marchigiano, in rapida attenuazione al Centro-Sud e più persistenti sulla dorsale meridionale.
Mari: agitati il Mare e il Canale di Sardegna, l’Adriatico centro-meridionale e lo Ionio, fino a molto agitati il Canale di Sardegna e l’Adriatico meridionale al largo; molto mossi i restanti bacini.

Il Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per dopodomani, Domenica 3 Febbraio

Precipitazioni:
– sparse, localmente anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori tirrenici di Toscana, Lazio, Campania, Basilicata, Calabria meridionale e Sicilia centro-orientale e su Puglia meridionale, versanti occidentali della Sardegna, con quantitativi cumulati generalmente deboli, al più puntualmente moderati;
– da isolate a sparse sul resto di Toscana, Lazio, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria centro-settentrionale, Sicilia settentrionale e su Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Trentino, Veneto, Friuli Venezia Giulia, pianura emiliana, Romagna, Umbria, Marche, versanti adriatici dell’Abruzzo centro-settentrionale e sulla Sardegna nord-orientale, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate:
– al di sopra dei 600-800 m sui settori alpini, con apporti al suolo da deboli a moderati;
– al di sopra dei 900-1100 m sull’Appennino romagnolo e umbro-marchigiano, con apporti al suolo deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in generale diminuzione.
Venti: da forti a burrasca nord-occidentali sulla Sardegna, con raffiche più intense sui settori occidentali e meridionali dell’isola; forti settentrionali con raffiche di burrasca sulla Liguria; inizialmente forti meridionali sulla Puglia meridionale, in attenuazione; forti o di burrasca di Foehn nelle valli dei settori alpini centro-occidentali.
Mari: molto agitato, fino a grosso al largo, il Mar di Sardegna; agitati il Canale di Sardegna e il Canale d’Otranto; molto mossi lo Stretto di Sicilia, il Tirreno meridionale, lo Ionio, l’Adriatico meridionale e il Mar Ligure, inizialmente fino ad agitati lo Ionio orientale e l’Adriatico meridionale; inizialmente molto mossi il Tirreno centrale e l’Adriatico centrale, con moto ondoso in attenuazione.

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