Previsioni Meteo per la 3ª decade di Marzo: prevalenza dell’alta pressione con caldo e siccità, ma a fine mese potrebbe tornare a ruggire l’inverno

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Previsioni Meteo – Il mese di trapasso tra inverno e primavera continua a mostrare connotati in prevalenza tipici primaverili, con temperature in linea generale sopra le medie e tempo asciutto. Ogni tanto, però, ci sono delle interruzioni delle fasi anticicloniche e più calde preminenti, a opera di moderate azioni instabili provenienti dai settori settentrionali, caratterizzate da aria piuttosto fresca o anche fredda. Insomma, azioni instabili minoritarie in questo mese, ma quando accadono arrecano un bel cambio, seppure temporaneo, di circolazione, con repentini cali termici. Uno di questi impulsi più freddi da Nord è entrato in scena sul nostro bacino propri nelle ultime ore, con nubi e locali piogge ieri al Centro Nord e ancora piogge stamattina su Romagna, localmente su Nord Marche, Toscana e su coste centrali laziali. Il calo termico apprezzabile che si accompagna alla perturbazione, sta arrecando anche locali nevicate fino in collina, 6/700 metri sul Nord Appennino, specie sui rilievi tra Ravennate, Bolognese, Forlivese.

Disturbi ancora per le prossime ore e domani al Centro Sud, poi tutto sarà in evoluzione verso Sudest con ritorno del bel tempo mite e asciutto ovunque. Le condizioni di prevalente alta pressione e di bel tempo primaverile, dovrebbero proseguire su tutto il Paese fino al 25/26 del mese, con temperature sopra la norma per tutto il periodo 21/26 al Nord, sopra la norma fino al 24  al Centro Sud, poi qui rientro in media

Un’altra novità, però, potrebbe essere in serbo per fine mese. Secondo le simulazioni dei maggiori centri di calcolo mondiali, in primis di quello europeo ECMWF, nella fase 27/31 marzo, si potrebbe rischiare una nuova configurazione simil invernale. L’alta pressione, infatti, che, come detto, dominerebbe la scena mediterranea per la seconda parte di questa settimana e per la prima metà della prossima, potrebbe tentare un allungo, con promontorio, verso il Regno Unito e poi da lì, una virata verso la Scandinavia. Manovra che lascerebbe scoperta, rispetto alle minacce fredde continentali, l’Italia, specie centro meridionale.  La circolazione media prevista per quella fase di fine mese, vedrebbe, allo stato attuale delle simulazioni, sostanzialmente due diverse circolazioni che si contenderebbero il Mediterraneo centrale e l’Italia: 1- una prima fredda e instabile su Est Europa, ma incidente fino alle nostre aree adriatiche; 2- una seconda più mite e stabile anticiclonica su Centro Ovest Mediterraneo e centro Ovest Europa.

In questo scenario, con Itala in bilico tra una continuazione di tempo mediamente primaverile e, invece, un raid freddo invernale, diverse simulazioni ipotizzano una possibile sopraffazione delle correnti fredde da Est/Nordest e avvento di scenari invernali per qualche giorno, a partire dal 27 del mese, come simulato nella seconda immagine. Se una configurazione del genere dovesse effettivamente trovare compimento, su molte regioni centro meridionali tornerebbero le piogge, ma anche un apprezzabile calo termico con rischio  neve collinare in appennino. Allo stato attuale dei dati riteniamo solo utile evidenziare questo rischio, consci del fatto che la distanza temporale non consente di dare certezze. Torneremo a valutare nei prossimi editoriali una possibile ipotesi di fine marzo di stampo invernale.

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