Venezia, torna l’incubo acqua alta: domani atteso picco di 140cm

A Venezia torna l'incubo dell'alta marea a dieci giorni dal livello record di 187cm: per domani mattina si prevede una marea di 140cm
MeteoWeb

A dieci giorni di distanza dalla mare record che martedì 12 novembre ha fatto registrare 187 centimetri, la seconda più alta della storia da quando esistono le registrazioni, a Venezia torna l’incubo dell’alta marea. Le previsioni diramate dal Centro maree del Comune di Venezia prevedono, infatti, per domani mattina alle 8.50 un possibile picco di marea di 140 centimetri, ben al di sotto della marea eccezionale della scorsa settimana ma comunque sufficiente ad allagare piazza San Marco, la Basilica, i negozi e gran parte della città.

Claudio Furlan/LaPresse

Torna la preoccupazione in laguna, anche se forse non se ne era mai andata con gli effetti della marea del 12 novembre ancora ben visibili in città. Non tanto nei negozi, tutti perfettamente ripuliti, ma nelle richieste danni che secondo una prima, e del tutto sommaria stima, potrebbero aggirarsi, se non superare, il miliardo di euro. In quell’occasione, infatti, si allagò quasi interamente la città e l’acqua penetrò per la sesta volta in 1200 anni anche all’interno della Basilica del Santo, inondando la cripta che contiene le tombe dei patriarchi. Ma, come precisato dalla sovrintendenza nei giorni immediatamente successivi alla marea, “l’acqua salsa è un cancro che mostra i segni anche dopo molto tempo” a causa del sale che infiltra e danneggia pavimenti, colonnati, mosaici. Infine il Veneto sta fronteggiando anche un’altra emergenza: quella che ha interessato tutta l’area litoranea (che ha visto la quasi completa distruzione di alcune delle spiagge più frequentate dell’Alto Adriatico) e l’area montana con almeno 20 frane in costante monitoraggio. Qui una conta dai danni, che almeno per il momento esclude quelli subiti dai privati, ha già raggiunto i 500 milioni di euro.

Condividi