Il forte terremoto di magnitudo 6.6 che alle 18:55 di ieri pomeriggio ha colpito la Turchia provocando decine di morti e migliaia di feriti non è un caso isolato: nelle ultime ore si è intensificata l’attività tellurica in tutta l’area Mediterranea, dal complesso quadro tettonico che vede Africa e Arabia “spingere” verso Nord, in direzione dell’Eurasia.
Nella stessa giornata di ieri, Venerdì 24 Gennaio, alle 08:24 del mattino si era verificato un forte terremoto di magnitudo 5.0 sulla costa dell’Algeria orientale nella zona di El Aouana.
Intanto, in Italia, due sciami sismici stanno interessando la Calabria, in Sila, e il litorale romagnolo, a Ravenna. Altre scosse negli ultimi giorni hanno colpito il Gargano, l’Appennino Tosco/Emiliano e il Cuneese, in Piemonte.