Maltempo, tromba d’aria a Rosignano: il bilancio è pesante, con quasi cento appartamenti danneggiati

A diffondere i numeri dei danni della tromba d'aria a Rosignano è stato il sindaco Daniele Donati, al termine di un sopralluogo
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Quasi cento appartamenti e otto feriti: è questo lo spaventoso bilancio della tromba d’aria che si è abbattuta ieri sera, intorno alle ore 20:30, sul comune di Rosignano Marittimo (Livorno). A diffondere i numeri è stato il sindaco Daniele Donati, al termine di un sopralluogo. La tromba d’aria ha colpito la zona del Lillatro e dei Palazzoni a Rosignano Solvay, abbattendo alberi e provocando gravi danni a cose e persone. Dopo le prime segnalazioni dei residenti, sono intervenuti sul posto carabinieri, agenti della polizia municipale, vigili del fuoco e oltre 100 volontari, che hanno liberato le strade da rami e detriti per permettere l’accesso dei mezzi di soccorso. Sul posto anche la Protezione Civile e squadre di dipendenti comunali per fornire assistenza tecnica, transennare i luoghi e coordinare gli interventi. Ieri sera alle ore 21:15 è stato ufficialmente aperto il Centro Operativo Comunale (Coc) presso la palestra ”Picchi” del Lillatro, dove è stato allestito un posto di comando avanzato e sono state ricoverate le persone sfollate dalle abitazioni.

La tromba d’aria ha colpito, tra l’altro, il Circolo Canottieri Solvay, danneggiando gravemente sia il ristorante che la struttura geodetica in cui si stava svolgendo una partita di tennis; ha sradicato o abbattuto molte decine alberi ad alto fusto, danneggiato numerosi veicoli e le strutture mobili annesse al Campo di Rugby; inoltre ha scoperchiato il tetto di svariate abitazioni. I feriti sono otto: 2 persone sono attualmente ricoverate presso l’ospedale di Livorno, 2 sono state portate al pronto soccorso di Cecina e poi dimesse, mentre 4 sono state medicate sul posto dai sanitari. Dai sopralluoghi svolti questa mattina nel quartiere Palazzoni, in via Veneto, via Carducci e via Agostini, gli appartamenti colpiti sono complessivamente 84, di cui 56 danneggiati e 28 dichiarati inagibili. Anche lo stabilimento Solvay è stato interessato dalla tromba d’aria, ma non ci sono stati danni agli impianti. Sono proseguiti per tutta la giornata i lavori per far fronte all’emergenza: i vigili del fuoco sono stati impegnati a realizzare coperture provvisorie dei tetti, per evitare che le piogge previste per i prossimi giorni causino ulteriori danni agli immobili.

Rea Spa ha rimosso i rifiuti urbani, quali ramaglie e macerie, mentre l’impresa Ideale Falossi si sta occupando di rimuovere resti di eternit e rifiuti che contengono amianto. Le ditte Giglio, Castorani e Garden Poggio Fiorito sono impegnate per il taglio e la rimozione degli alberi pericolanti e caduti.

Delle 6 persone che ieri sera hanno passato la notte presso la palestra ”Picchi”, 2 sono state prese in carico dal Seus – Servizio Emergenza Urgenze Sociali e 4 soggiorneranno provvisoriamente presso la pensione ”Villa dei Gerani”. Le altre persone che hanno dovuto abbandonare le proprie case si sono organizzate autonomamente chiedendo ospitalità a parenti e amici. “I miei ringraziamenti – dichiara il sindaco Daniele Donati – vanno ai soggetti che sono intervenuti prontamente in aiuto della popolazione e che ancora adesso stanno facendo del loro meglio per affrontare l’emergenza: i Vigili del Fuoco di Cecina e di Livorno, le Forze dell’Ordine, gli agenti di Polizia Municipale e i dipendenti comunali, la Protezione Civile del Centro Intercomunale Bassa Val di Cecina e tutti i volontari di Croce Rossa Italiana – Comitato di Rosignano, Pubblica Assistenza e Mutuo Soccorso Rosignano Marittimo, Misericordia Gabbro, Misericordia San Pietro in Palazzi Odv, Svs Pubblica Assistenza di Livorno, Pubblica Assistenza Collesalvetti e Giubbe Verdi. Ai nostri concittadini, che sono stati colpiti duramente da questa calamità, va invece la mia solidarietà e vicinanza, con l’augurio di superare presto questo momento difficile, più forti di prima”. 

Danni al parco industriale di Rosignano

Il maltempo che ha colpito ieri sera il litorale toscano a sud di Livorno non ha risparmiato il Parco Industriale di Rosignano e gli impianti della Solvay che, come spiega oggi in una nota la stessa azienda chimica, sono stati interessati da forti raffiche di vento che hanno addirittura piegato una torre faro. Non ci sono state fortunatamente ripercussioni sulla sicurezza delle persone, sull’ambiente e sugli impianti, rassicura Solvay nella nota, “essendo state le istallazioni messe in sicurezza nel rispetto delle procedure interne, attivate tempestivamente dal personale in servizio”. “Le forti raffiche di vento – si legge nel comunicato di Solvay – hanno tuttavia divelto alcune tettoie e coperture interne, causando danni non trascurabili in corso di quantificazione e anche il ribaltamento di una torre?faro interna al perimetro industriale le cui procedure di rimozione sono state avviate”. “In concomitanza con gli eventi atmosferici c’e’ stato inoltre un disservizio elettrico, le cui cause sono in corso di valutazione“, spiegano ancora dall’azienda, tale da determinare “la fermata di tutti gli impianti: tale fermata ha avuto la durata di qualche ora e il tutto e’ stato rimesso in marcia nel corso della notte e della mattinata di sabato 26 settembre. La fermata di cui sopra e i danni subiti in conseguenza degli eventi atmosferici, si conclude nella nota, non hanno compromesso la funzionalita’ e la regolare ripartenza in sicurezza degli impianti“.

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