L’Uragano Ophelia dalle Azzorre all’Irlanda: Europa col fiato sospeso per Lunedì 16 Ottobre, l’Anticiclone “slitta” verso est

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L’Uragano Ophelia è l’ennesima tempesta tropicale che si è formata in questa stagione nell’oceano Atlantico: rispetto a tutte le altre, però, è nata molto più ad est, a ridosso del continente europeo, proprio nella zona delle isole Azzorre. Così ha fatto “slittare” l’Anticiclone verso est, sul Mediterraneo e sull’Europa centrale dove determina una grande anomalia stagionale tra le più significative degli ultimi anni: oltre 10 giorni di siccità con pressione alta 1030hPa e caldo anomalo come se fossimo ancora in estate, durante il mese di Ottobre quindi nel cuore dell’autunno. Ophelia, invece, nei prossimi giorni risalirà l’Atlantico da sud/ovest verso nord/est, lambendo nel weekend la penisola Iberica per poi risalire fin sulle isole Britanniche, colpendo con ogni probabilità l’Irlanda nella giornata di Lunedì 16 Ottobre. Da lì, poi, innescherà un’ondata di maltempo molto intensa che nei giorni successivi riporterà il maltempo su tutta l’Europa occidentale, e in una seconda fase anche sull’Italia ma solo nella seconda parte della prossima settimana. Intanto oggi nel nostro Paese le temperature hanno iniziato il lungo percorso di risalita: abbiamo raggiunto +26°C a Roma, Guidonia, Cassino, Caserta, Siracusa, Gela, Mazara del Vallo e Augusta, +25°C a Napoli, Firenze, Catania, Cagliari, Salerno, Benevento, Latina, Trapani e Tivoli, +24°C a Perugia, Arezzo, Viterbo, Grosseto, Reggio Calabria, Modica, Agrigento, Alghero, Foggia e Gela, +23°C a Palermo, Messina, Brescia, Olbia, Termoli, Cosenza, Catanzaro, Lamezia Terme e Frosinone. Tutte temperature che aumenteranno sensibilmente nei prossimi giorni.

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