Sardegna: nella gola di Gorroppu, il “grand canyon d’Europa” [GALLERY]

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Siamo in Sardegna. E’ qui che nel territorio barbaricino, nel Supramonte, si trova la gola di Gorroppu, uno dei simboli più incantevoli e impressionanti del Gennargentu. Scavata nel corso di millenni grazie all’intensa azione erosiva provocata dalle acque del fiume rio Flumineddu, con pareti di massi levigati bianchi che arrivano sino ai 450 metri d’altezza, è raggiungibile percorrendo un sentiero escursionistico esperto, il Sedda ar Baccas, lungo 12 km, in circa 3 ore. La grotta, circondata da una rigogliosa vegetazione tra cui oleandri, ontani, corbezzoli, lentischi e numerose piante aromatiche, è l’habitat naturale di numerose specie di animali, tra cu l’Aquilegia nuragica, che nidifica nel canyon.

GORROPPUTra gli altri animali troviamo capre selvatiche, cinghiali, volpi, mufloni, gatti selvatici, aquile reali, l’euprotto sardo, animale endemico sardo-corso, considerato l’anfibio più raro d’Europa, e il geotritone del Supramonte, nella vicina grotta di Su Palu. Il silenzio inquietante e la natura selvaggia vi accoglieranno nel “gran canyon d’Europa”, una fenditura strettissima, tra il Supramonte di Orgosolo e quello di Urzulei di encomiabile bellezza.

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