“Stanno lavorando senza sosta per localizzare, estrarre e fornire aiuti medici alle vittime intrappolate nelle strutture crollate in una complessiva operazione di salvataggio”
Più di 1.700 soccorritori che fanno parte di 54 team provenienti da 22 Paesi stanno partecipando alle operazioni di soccorso dopo il terremoto di sabato scorso in Nepal. Secondo quanto riferito dall’Ufficio delle Nazioni unite per gli affari umanitari (Ocha), 147 cani addestrati stanno aiutando nelle ricerche di persone intrappolate sotto le macerie. L’India ha inviato 13 team di soccorritori composti da 585 persone, mentre la Spagna ha reso disponibili almeno 25 specialisti con undici cani. “Stanno lavorando senza sosta per localizzare, estrarre e fornire aiuti medici alle vittime intrappolate nelle strutture crollate in una complessiva operazione di salvataggio”, ha fatto sapere l’Ocha in un comunicato. Le operazioni sono gestite dal centro multinazionale militare di coordinamento, aperto nella sede centrale dell’esercito nepalese. Secondo le stime dell’Ocha, nel sisma sono state distrutte oltre 70mila case in 39 dei 75 distretti del Paese, mentre altre 530mila abitazioni sono state danneggiate. Circa 2,8 milioni di persone hanno perso le loro case e il Paese avrà bisogno di 415 milioni di dollari in aiuti urgenti nei prossimi tre mesi. Finora i donatori hanno offerto più di 22 milioni di dollari.
