Torna in Sicilia il progetto “Delfini Guardiani”: alle isole minori alle città d’arte [GALLERY]

/
MeteoWeb

Dalle isole minori alle città d’arte che si affacciano sul mare. Ecco nel nuove tappe del progetto 2017 di Marevivo “Delfini Guardiani”, inaugurato ieri mattina a Siracusa.

GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO: ALUNNI “GUARDIANI” DEL LORO PATRIMONIO ARTISTICO E AMBIENTALE

Il progetto, che punta a sensibilizzare le giovanissime scolaresche al rispetto dell’ambiente e che assegna, alla fine di un percorso di formazione fatto di escursioni e incontri con biologi e biologi marini, un attestato che li riconosce come “guardiani” del benessere del loro territorio, ha preso il via sette anni fa, coinvolgendo in Sicilia le piccole isolette del Mediterraneo. Quest’anno, invece, oltre alle isole minori, il progetto punta alle città d’arte e parte proprio da Siracusa. Lì, in collaborazione con l’Area Marina Protetta Plemmirio, consentirà a 400 giovani studenti di realizzare un percorso educativo e culturale di conoscenza e apprendimento della degli aspetti naturali e  culturali della città. Alla fine del percorso, diventeranno quindi “Delfini Guardiani del Mare di Siracusa” e il titolo permetterà loro di denunciare eventuali atti lesivi del patrimonio e saranno abilitati ad essere ricevuti dalle autorità locali.

delfini marevivo (8)Le iniziative partiranno a febbraio e si concluderanno a giugno. Il programma prevede che gli studenti, accompagnati dai biologi di Marevivo, effettueranno delle visite didattiche nei siti cittadini che  rivestono particolare rilevanza storica ed artistica. Le escursioni hanno l’obiettivo di far prendere consapevolezze alle nuove generazioni dell’importanza del patrimonio della loro città. Tra le altre attività previste, inoltre, lo studio degli habitat naturali, la conoscenza delle tradizioni legate alla pesca e degli antichi mestieri della città. Il progetto Delfini Guardiani coinvolgerà anche le istituzioni locali, che collaboreranno per un’efficace trasmissione dei contenuti inerenti le regole di comportamento di rispetto e tutela del bene pubblico.

Il percorso sarà un valido contributo al percorso scolastico – dicono Fabio Galluzzo, presidente di Marevivo Sicilia, e Maria Gattuso, direttore – non solo perché promuove la conoscenza tra i giovani di contenuti didattici e scientifici inerenti la loro città, ma anche perché stimola la nascita e la comprensione del concetto di cittadinanza attiva, importante per la crescita civica dei giovani e per alimentare in loro una rinnovata maturità, più consapevole dell’importanza della tutela e del rispetto del patrimonio naturale e culturale del luogo in cui vivono”.

Il progetto, che negli anni passati ha coinvolto le Isole Egadi, l’Arcipelago delle Eolie e delle Pelagie, giungerà quest’anno anche a Napoli dove hanno aderito un grandissimo numero di scuole. Altra tappa siciliana sarà Pantelleria.

LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO 

Alla presentazione del progetto,  che si è svolta presso l’AMP Plemmirio, nella bellissima area del Castello Maniace, erano presenti oltre al presidente dell’area marina protetta del Plemmirio anche Fabio Galluzzo presidente Marevivo Sicilia, Maurizio Croce Assessore Regionale al Territorio ed Ambiente,  Giancarlo Garozzo sindaco Siracusa, Giovanni Arnone commissario straordinario Libero Consorzio Comunale, Giuseppe Sciarrone comandante Capitaneria di Porto Siracusa, Santo Caracappa direttore Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia A. Mirri, gli studenti e gli insegnanti delle scuole aderenti di Siracusa.

La manifestazione è stata arricchita dalla visita ai laboratori allestiti nelle sale dell’area marina,  realizzati per rappresentare in piccolo le cinque attività previste dal progetto e con la liberazione nella spiaggetta adiacente il Castello Maniaci di un esemplare di Caretta caretta a cura degli esperti dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia A. Mirri, che l’ha recuperata e curata.

Condividi