Viaggio a Roma, nel suggestivo Giardino dell’Istituto Giapponese di Cultura [GALLERY]

  • Istituto Giapponese di Cultura - Roma interni ed esterni dell'Istituto
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Il prossimo 30 ottobre riaprirà al pubblico il Giardino dell’istituto Giapponese di Cultura sito in via Gramsci 74, zona Parioli. Grande circa 1453 metri quadrati, dedicati ai profumi, ai colori, alle atmosfere e alle natura del Sol Levante, il Giardino resterà aperto tutto l’anno, tranne nel periodo natalizio e nei mesi di luglio e agosto. Si tratta di un vero e proprio angolo di paradiso tra glicini, ciliegi, la cui fioritura coincide con la ripresa della scuola e del lavoro, pertanto sono ritenuti simbolo di rinascita, iris, pini nani, simbolo di longevità e resistenza, ponticelli, cascate, la caratteristica lampada di pietra (tôrô) laghetto con ninfee e pietre provenienti dalla Toscana, accuratamente selezionate, rispettandone rigorosamente l’integrità. In questo luogo davvero suggestivo non mancano gli ulivi che, seppur non tipici dell’Asia, sono stati scelti per creare un dualismo Italia/Giappone. Il Giardino, che sarà aperto martedì, giovedì e venerdì dalle 14:30 alle 17 e sabato dalle 10 alle 12:30, è stato realizzato, oltre 50 anni fa, dall’architetto nipponico Ken Nakajima. Rimasto aperto, la scorsa primavera, dal 12 marzo al 30 maggio, ha riscosso talmente tanto successo, esaurendo in brevissimo tempo tutte le prenotazioni, da essere riaperto, il 30 ottobre, per tutto l’anno, a disposizione dei suoi numerosi visitatori. Il magnifico Giardino, in stile sen’en (giardino con laghetto), che ha raggiunto il suo attuale splendore, perfezionandosi attraverso i periodi Heian, Muromachia e Momoyama, si può ammirare, in tutta la sua bellezza, dalla veranda che si protrae sul laghetto, detta Tsuridono, uno dei migliori punti di osservazione. Visitando il Giardino, si potranno apprezzare, inoltre, le caratteristiche dell’Istituto Giapponese di Cultura, progettato da Yoshida Isoya, con i pilastri sporgenti, il contrasto cromatico giocato tra bruno e bianco e finestre a grate (shitomi). L’Istituto dal 1962 rappresenta il tempio della cultura giapponese a Roma, promuovendo corsi di lingua e manifestazioni culturali a ingresso gratuito come mostre, conferenze, concerti, proiezioni cinematografiche, spettacoli teatrali. L’Istituto dispone di una biblioteca con oltre 32.000 volumi e una cineteca con circa 140 film in versione originale con sottotitoli e circa 80 documentari sulla cultura giapponese e sull’arte.

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