Astronomia: la cometa Elenin in pericolo di vita?

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La cometa Elenin potrebbe disintegrarsi non riuscendo a sopravvivere al suo passaggio ravvicinato con il Sole. E’questo il responso dopo che il 19 Agosto il corpo è stato investito da un intensissimo brillamento solare e da una massiccia espulsione di massa coronale, che ha causato una drastica diminuzione della sua luminosità dovuta probabilmente alla imminente disgregazione del suo nucleo. Eppure, subito dopo l’espulsione di massa coronale, la cometa Elenin è aumentata di luminosità, mostrando notevoli dettagli della coda, che però attualmente si sta allungando ed espandendo. E’anche possibile che il violentissimo vento solare conseguente abbia spazzato via la chioma, e che quindi sia necessario attendere affinchè la sublimazione dei composti volatili che la formano tornino a crearne una nuova. Cosa potrebbe accadere in seguito a questo fenomeno? Se la cometa dovesse frammentarsi in più pezzi, questi non modificheranno l’orbita del progenitore per poi disperdersi nello spazio profondo. Solo nel caso in cui la Terra dovesse attraversare questa porzione di spazio si verificherebbe un’eccezionale pioggia di meteore, anche più spettacolare delle famose Perseidi, che tutti noi conosciamo come le “lacrime di San Lorenzo”, e che in realtà sono i frammenti della cometa Swift-Tuttle. La disgregazione cometaria è un fenomeno tutt’altro che raro. Le comete West, Linear, la Schwassmann-Wachmann 3 e la Shoemaker-levy 9 ne sono alcuni esempi. L’ultima in particolare, si disgregò in 21 frammenti a causa presumibilmente di stress termici che hanno interessato l’interno del nucleo in occasione del passaggio al perielio, precipitando su Giove e infliggendo al pianeta gigante enormi “ferite”.  Se lo stesso corpo fosse precipitato sul nostro pianeta, non avrebbe dato probabilmente scampo nemmeno alle forme di vita batteriche.

 

Ancora oggi, molti dei detriti appartenenti alle comete ormai disgregate anche due secoli fa sono facimente visibili nel nostro firmamento. Tra questi citiamo le Liridi, le Eta Acquaridi, le Draconidi, le Beta Tauridi, le Capricornidi, le Orionidi, le Tauridi, le Andromedidi, le Ursidi e le famosissime Leonidi e ancor più Perseidi.

 

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