Uragani nell’Atlantico: Katia fa paura, ma occhio anche al Golfo del Messico

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    MeteoWeb

    Il ciclone tropicale Katia, nella notte, ha perso un pò di potenza ed è stato declassato a Tempesta Tropicale dopo che ieri aveva raggiunto la 1^ categoria della scala Saffir-Simpson; dopotutto nelle prossime ore si intensificherà nuovamente e in pochi giorni, a largo dei Caraibi, raggiungerà la 3^ categoria e probabilmente poi anche la 4^. E’ un uragano che sembra molto violento e che non si riesce ancora a capire con chiarezza dove andrà a colpire. Le previsioni indicano alte probabilità che possa restare in mare aperto, nell’Atlantico, per poi arrivare nell’Europa nord/occidentale ancora con un “cuore caldo”, tipico dei cicloni tropicali, e una pressione bassissima, ma non è da escludere che possa ulteriormente avvicinarsi, in modo minaccioso, all’east coast degli Stati Uniti d’America ripercorrendo più o meno quella che è stata la traiettoria di Irene. Staremo a vedere.
    Intanto, però, nel Golfo del Messico è nato un nuovo ciclone tropicale, come avevamo anticipato ieri quando addirittura, per questa nuova tempesta, erano già state evacuate alcune piattaforme petrolifere.
    Adesso possiamo parlare a tutti gli effetti di un ciclone tropicale, infatti nel Golfo c’è una Depressione Tropicale che entro domani diventerà Tempesta Tropicale e avrà un suo nome.
    LA tempesta dovrebbe rinforzarsi nel Golfo con venti fino a 120km/h per poi risalire gli State’s provocando fenomeni meteo estremi soprattutto in Louisiana, Mississipi e Alabama dov’è già grande allerta.
    La stagione degli Uragani, dopotutto, è appena iniziata e per almeno altri due mesi non ci sarà tregua, anche perchè la temperatura superficiale delle acque oceaniche, nell’Atlantico, quest’anno è superiore alle medie del periodo e questo può accrescere la formazone di tempeste molto violente.
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