Gambarie: la maledizione continua. Nuovo clamoroso flop della neve, ma come mai?

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Ricordate questo nostro artcolo del 26 dicembre? Parlavamo per Gambarie, di “flop” della neve e di una sorta di “maledizione” per la montagna reggina che nei gorni precedenti avrebbe dovuto avere degli intensi rovesci nevosi con discreti accumuli che, però, non si sono verificati. In quei giorni le correnti e la configurazione sembravano assolutamente adatte al microclima di Gambarie, che però si doveva accontentare dei misrei 15cm di neve caduti tra 21 e 22 dicembre, fino a quel momento unica vera nevicata di questa stagione invernale. Nei giorni di Natale, mentre la Sila era sommersa da bufere di neve che, più a sud, in Sicilia, colpivano anche Etna, Nebrodi e Madonie, Gambarie rimaneva all’asciutto.
Pochi giorni dopo, esattamente sabato 31 dicembre, arrivava una nevicata inaspettata con 25cm di neve fresca al suolo, assolutamente non prevista dalle nostre previsioni.

Adesso sembra si ripeta lo stesso copione, almeno nella prima parte: quella del flop. Ci aspettava moltissima neve a Gambarie tra ieri e stanotte, con imbiancate fin a bassa quota in Aspromonte e forti rovesci di pioggia lungo le coste. Il problema è stato che non si sono affatto verificate precipitazioni. A Reggio ha piovuto un pò (circa 10mm) nella mattinata dell’Epifania, ma ancora – come previsto – era pioggia anche a Gambarie. Con il crollo delle temperature nel pomeriggio/sera, sono mancate proprio le precipitazioni e senza precipitazioni, con queste irruzioni d’aria artica polare marittima, manca anche il freddo che arriva al suolo solo durante i rovesci perchè trasportato dalle precpitazioni che lo spingono dalle alte quote ai bassi strati.
In Sicilia ci sono state abbondanti nevicate fin a bassa quota, ma i monti dello Stretto sono rimasti all’asciutto perchè non ci sono affatto state le attese precipitazioni, forse a causa del forte vento che è tato più intenso e duraturo del previsto.
Ci aspettavamo, infatti, la tempesta della notte della Befana, quando il vento ha toccato i 130km/h a Villa San Giovanni e i 110km/h a Reggio; ma non ci aspettavamo la persistenza del vento anche nel pomeriggio/sera dell’epifania e della notte successiva, con raffiche fino a 85km/h a Reggio e fino a 100km/h a Villa San Giovanni. Il posizionamento del minimo di bassa pressione era ideale per le abbondanti precipitazioni sui versanti nord/occidentali dell’Aspromonte, e il fronte freddo che nel pomeriggio ha investito la Sicilia sarebbe probabilmente arrivato senza problemi anche sullo Stretto se non ci fossero stati questi furiosi venti di tramontana e maestrale che hanno determinato l’addensamento delle nubi sul “muro” Nebroideo/Etneo, dove si sono verificati temporali di neve con rovesci bianchi fin a quote collinari, come testimoniano immagini e documenti che abbiamo già pubblicato da Bronte e Taormina. Nelle zone Tirreniche si è imbiancata, per forti rovesci di neve tonda, addirittura Palermo!
Per Gambarie, la speranza è che ci si possa rifare subito lunedì 9: sarà un’ondata di freddo e maltempo molto più moderata rispertto alla tempesta di ieri, le precipitazioni dovrebbero essere più blande e il freddo meno intenso. Così, a livello previsionale, su Gambarie stavolta non ci aspettiamo nulla più che una spolverata, al massimo 510cm di neve nelle prime ore del mattino di lunedì. Ma da un lato ci sembra adesso assolutamente scomodo sbilanciarsi anche su un episodio che sembra debole, dall’altro non escludiamo che possa ripetersi quanto accaduto il 31 dicembre con nevicate più intense quando nessuno se le aspetterebbe. Anche perchè parliamo di meteorologia; una scienza bella e affascinante proprio grazie alla sua imprevedibilità.
Staremo a vedere.

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