Inchiesta incidente Costa Concordia, De Falco ascoltato per 3 ore in procura a Grosseto

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Il capitano di Fregata Gregorio De Falco, della capitaneria di Porto di Livorno e’ stato ascoltato per tre ore in Procura, stamattina, dal procuratore capo di Grosseto, Francesco Verusio. De Falco e’ quell’ufficiale della Guardia costiera diventato famoso per la telefonata in cui intima con tono perentorio al comandante Francesco Schettino di tornare a bordo della Costa Concordia. Secondo quanto appreso, i pm di Grosseto hanno chiesto a De Falco chiarimenti e informazioni sui momenti immediatamente successivi al naufragio, ma soprattutto si sarebbero addentrati sulla questione del sistema di rilevamento satellitare Ais. Nel ‘brogliaccio’ della capitaneria di porto di Livorno, infatti, il capo turno scrive alle ore 22 ”tutto regolare”. L’impatto della nave contro gli scogli era avvenuto 18 minuti prima, alle 21.42. Gli inquirenti stanno verificando il motivo per cui non ci sarebbero state segnalazioni sulla rotta anomala della Costa Concordia, anche se l’altro giorno il capitano di vascello Nerio Busdraghi, del comando generale delle capitanerie di porto ha detto che l’operatore della Guardia costiera di Livorno quella sera noto’ qualcosa di anomalo nella rotta della nave e lo segnalo’ prontamente.

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