Incidente Costa Concordia: la nave si muove ma per ora non c’è il rischio che affondi

MeteoWeb

La Costa Concordia si muove, ma si tratta di spostamenti ”fisiologici”, come ha detto ieri il commissario delegato all’emergenza, Franco Gabrielli. Gli esperti concordano sul fatto che lo scafo si sta invece ancorando al fondale di granito, come valutato pochi giorni fa dai tecnici di Fincantieri e dell’istituto Rina. Le oscillazioni sono dovute in parte al cedimento del granito, in parte al mare mosso e al vento. Ma gli spostamenti restano ”relativamente modesti”, dice il geologo dell’Universita’ di Firenze, Riccardo Fanti. Per gli esperti al momento non c’e’ il rischio che il relitto possa scivolare verso il gradone sottostante profondo 88 metri. Per rimuovere lo scafo, come ha detto ieri Gabrielli, ci vorranno da 7 a 10 mesi. Oggi le ricerche sono state sospese per motivi precauzionali, perche’ la nave si e’ spostata di 4 centimetri in 6 ore, nella notte. Il maltempo sta peggiorando al Giglio; il meteo avverso durera’ almeno fino a martedi’ sera. Sempre per il maltempo, ieri, erano state sospese le operazioni preparatorie allo svuotamento del carburante, che riprenderanno forse tra martedi’ e mercoledi’. Al momento attuale, il bilancio del naufragio e’ di 17 morti e 16 dispersi. Ieri e’ stata trovata la diciassettesima vittima, si tratta della 26enne barista peruviana Erika Fani Soriamolina: era senza giubbotto di salvataggio, lo aveva ceduto a un passeggero, e cosi’ lo ha salvato.

Condividi