Terremoto in pianura Padana: epicentro nell’appennino parmense, magnitudo 5,4 richter. Tutti i dettagli

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Dopo le forti scosse di mercoledì (4,2 richter a Verona nella notte e 4,9 richter in Emilia al mattino), un nuovo forte terremoto ha colpito oggi pomeriggio il nord Italia, ancor più intenso: magnitudo 5,4 richter a 60,8km di profondità nell’appennino parmense precisamente alle ore 15:54. La scossa è stata avvertita in tutto il nord Italia, fin in Friuli, Valle d’Aosta e anche al centro, specialmente in Toscana. Molta paura a Genova e in Liguria, dove il terremoto è stato avvertito in modo molto molto intenso.
Il sisma e’ avvenuto in una zona nella quale i terremoti molto profondi, fino a 70 chilometri, sono avvenuti anche in passato. Secondo gli esperti dell’Ingv un terremoto avvenuto cosi’ in profondita’ viene facilmente avvertito in un’area molto estesa.

Pioggia di telefonate ai Vigili del fuoco dopo la scossa avvertita anche a Milano. “Stiamo ricevendo moltissime chiamate di persone spaventate che vogliono essere rassicurate e capire cosa e’ successo esattamente” spiegano dal Comando. “Si tratta soprattutto di scuole, di dirigenti scolastici ai quali stiamo dicendo di far evacuare le strutture finche’ non avremo chiara la situazione di cosa e’ successo“.
Centinaia di telefonate sono arrivate alle sale operative dei vigili del fuoco, sia nelle zone interessate dal terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna sia in altre regioni del nord Italia. Al momento pero’ non sono arrivate richieste di soccorso ne’ sono stati segnalati danni. Le squadre dei vigili del fuoco sono comunque uscite di propria iniziativa per verificare la situazione.

Le Ferrovie dello Stato hanno ridotto a scopo precauzionale la velocita’ dei convogli in transito in tutta l’Emilia-Romagna, in conseguenza della scossa di terremoto. Questa prescrizione restera’ in vigore fino a che le verifiche strutturali saranno ultimate. Controlli anche sulle dighe e sulle linee telefoniche.

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