Continuano le operazioni di defueling, di svuotamento del carburante dai serbatoi della Costa Concordia naufragata all’Isola del Giglio, mentre i tecnici che monitorano lo stato della nave assicurano che non sono stati registrati movimenti anomali. Nessuna anomalia anche dai rilevamenti relativi al rischio ambientale. E’ l’ultimo bollettino della struttura del Commissario delegato per l`emergenza per il naufragio della nave Costa “Concordia”,il capo dipartimento della protezione civile Franco Gabrielli. Sono oltre 1200 i metri cubi di carburante estratti, fino ad ora, dall`interno della Costa “Concordia”, fa sapere il commissario. Grazie, infatti, alle favorevoli condizioni meteo-marine, proseguono senza sosta le operazioni di prelievo secondo il piano definito da Smit e Neri. Al momento si sta operando sugli ultimi due serbatoi dei sei collocati a prua che in tutto contengono il 67% del carburante presente nella nave. E “il monitoraggio dei movimenti dello scafo condotto dagli esperti del Dipartimento di Scienze della Terra dell`Università di Firenze e l`attività di monitoraggio ambientale assicurata da Ispra e Arpat non segnalano particolari anomalie né nei movimenti della Costa Concordia né nei rilevamenti relativi al rischio ambientale”.
Costa Concordia: nessuna anomalia nei movimenti della nave
