Maltempo: Calabria e Sicilia sott’acqua e con venti da uragano. Alberi sradicati, frane e allagamenti: situazione difficile

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Una WebCam sullo Stretto inquadra la Calabria vista da Messina

Calabria e Sicilia sono sferzate in modo particolarmente estremo dalla violenta ondata di maltempo iniziata ieri, che è molto estesa del previsto e sta coinvolgendo in modo deciso anche Sardegna, Puglia, Basilicata e Campania, dove su Napoli è in atto unas tempesta di venti provenienti da nord/est con raffiche superiori agli 80km/h.
Sono proprio i orti venti, con raffiche da uragano, a caratterizzare in modo particolarmente estremo queste ore del peggioramento, così come avvenuto in nottata. Nella Sardegna sud/orientale, Capo Carbonara ha raggiunto i 112km/h di raffica da nord/est, mentre a Palermo, nell’aeroporto di Punta Raisi, sono stati misurati ben 105km/h da est – nord/est. Vento molto forte anche a Catania, da est, con raffiche fino a 93km/h, simili a quelle di un uragano. I forti venti stanno provocando mareggiate e danni intensi, specie nel Catanese, dove sono stati segnalati danni per i forti venti con cartelloni diventi, alberi sradicati e strade interrotte. La decisione dei sindaci di monti comuni della Sicilia orientale, a partire da Catania, Messina e Siracusa ma anche in molti altri centri “minori” come Barcellona Pozzo di Gotto, Acireale e Acicastello, di lasciare le scuole chiuse, si è rivelata davvero provvidenziale.

Il centro di bassa pressione con un minimo barico di 1002 millibàr posizionato nel Canale di Sicilia dove stazionerà fino a stasera

Oltre ai forti venti, anche le precipitazioni sono davvero estreme. Diluvia su tutto il territorio Siciliano, isole comprese. Trapani è stata la località fin qui meno piovosa, con appena 11mm di accumulo tra ieri e oggi, ma in tutte le altre zone dell’isola ci sono accumuli superiori ai 20/30mm nei settori occidentali e sud/occidentali (tra i capoluoghi di provincia, da segnalare 32mm a Palermo, 30mm a Caltanissetta, 27mm ad Agrigento), e ben superiori ai 100mm in quelli centro/orientali, con picchi di oltre 200mm. Fino al momento, infatti, le precipitazioni più abbondanti si registrano tra l’Etna e i Peloritani, dove stamattina tra le 05:00 e le 08:00 si sono verificati anche dei fenomeni temporaleschi. A Nicolosi, sull’Etna, sono caduti ben 238mm di pioggia. A Giarre, nel catanese jonico, l’accumulo ha raggiunto i 184mm mentre ad Antillo, sui Peloritani, sono stati misurati 172mm di pioggia. Nella vicina Francavilla di Sicilia, sempre sui Peloritani, l’asccumulo parziale è di 163mm. Notevolissimo anche il dato di Catania, con 147mm in città, più di Linguaglossa, “ferma” a 145mm. Acireale ha accumulato fin qui 130mm di pioggia, e anche sui Nebrodi, nel Messinese, sono in atto dei nubifragi con 121mm di parziale a Castroreale e 104mm a Floresta.
Ma sta diluviando anche nelle zone interne del catanese, nel nisseno, nel siracusano e nel ragusano. Canicattini Bagni, in provincia di Siracusa, ha raggiunto i 219mm. Piazza Armerina, nel nisseno, i 171mm. Sempre nel siracusano, poi, abbiamo 154mm a Lentini, 152mm a Palazzolo Acreide, 146mm a Buccheri e 122mm a Siracusa città. Notevolissimi poi i 119mm di Ramacca, i 117mm di Vizzini, i 105mm di Ragusa, i 104mm di Chiaramonte Gulfi, i 101mm di Mineo, i 96mm di Enna, gli 84mm di Ispica. Da segnalare che sono accumuli ancora parziali e che in tutte queste aree sta continuando a diluviare intensamente!

I temporali di stamasttina nella Sicilia centro-nord/orientale tra le 05:30 e le 08:30

La pioggia ininterrotta che cade da ieri mattina in Sicilia sta creando gravi problemi alla viabilita’ interna. Situazione difficile in provincia di Enna, soprattutto a Piazza Armerina ed Enna dove si segnalano diverse frane. A Enna tombini saltati e strade allagate, mentre a Piazza Armerina i disagi maggiori sono causarti dalle numerose frane e smottamenti lungo la statale 117 Bis che collega a Gela (Caltanissetta). Al momento l’arteria e’ percorribile anche se si segnalano forti rallentamenti. Una frana e’ avvenuta nel territorio di Troina (Enna) ma in tutto l’Ennese sono decine le chiamate di soccorso e le segnalazioni di allagamenti e smottamenti. Sulla A19 Palermo-Catania e’ chiuso per allagamento in entrambe le direzioni lo svincolo di Motta Sant’Anastasia, nei pressi di Catania. Forti rallentamenti su molti svincoli dove si e’ accumulata una ingente quantita’ di acqua proveniente dalle strade statali, ma che al momento sono aperti. Nel Messinese gli interventi dei vigili del fuoco stanno riguardando soprattutto cornicioni pericolanti e qualche smottamento. La rete autostradale comunque e’ percorribile anche se si raccomanda prudenza per le tratte allagate ed il vento che stira su alcune tratte. Segnalati piccoli incidenti autonomi senza alcuna conseguenza, causati da perdita di controllo dovuta all’aquaplaning. A Palermo soffia un vento molto violento, e sono molte le chiamate ai vigili del fuoco per cartelli divelti e balconi pericolanti.

Bufere di neve sul lago Ampollino, in Sila, dove è già caduto più di mezzo metro di neve fresca solo tra stanotte e stamattina!

Anche la Calabria è già interessata da accumuli significativi, specie nei suoi settori centro/meridionali, anche se piove intensamente pure in quelli centro/settentrionali jonici con accumuli diffusamente superiori ai 50mm tra cosentino, crotonese e catanzarese. Proprio Castanzaro città, il capoluogo, è a 79mm, ma andando verso sud, tra le Serre e l’Aspromonte, piove sempre di più, anche sulle coste, con 89mm a Roccella Jonica, 107mm a Santa Caterina dello Jonio, 124mm a Canolo Nuovo, 130mm a San Luca, 131mm a Stignano, 143mm e Molochio e Sant’Agata del Bianco, 153mm a Mongiana, 155mm a Serra San Bruno e Chiaravalle Centrale, 156mm a Cittanova e Fabrizia, 190mm a Roccaforte del Greco e ben 215mm a Santa Cristina d’Aspromonte.

Solo nello Stretto di Messina piove decisamente di meno, con parziali di 20mm a Reggio e 16mm a Messina, ma lo Stretto è anche una delle poche aree che non ha forti venti in quanto è protetto dall’Aspromonte che funge da “sbarramento” ogni qual volta le correnti arrivano da est, salvaguardansdo il territorio di “Scilla & Cariddi” dagli agenti meteorologici più estremi.

Intanto sui rilievi sta nevicando copiosamente, già oltre i 1.200/1.300 metri in Sila, oltre i 1.400 metri in Aspromonte e oltre i 1.600 metri sul’Etna, con accumuli abbondantissimi. In modo particolare la Sila, dove la quota neve è più bassa, nelle prossime ore rischia di essere letteralmente seppellita dalla “dama bianca”, quando le precipitazioni si intensificheranno ulteriormente … e nevicherà moltissimo anche sul Pollino!

Il maltempo, infatti,  continuerà ancora per diverse ore, spostandosi dal pomeriggio di oggi nelle zone joniche di Calabria e Sicilia come possiamo vedere dall’ultimo avviso con le relative mappe dell’aeronautica militare. Per monitorare la situazione in tempo reale, vi ricordiamo le nostre pagine del nowcasting: satelliti, situazione, fulminazioni, radar e webcam. Inviateci foto, video e segnalazioni all’indirizzo di posta info@meteoweb.it. Seguiteci anche sulla nostra pagina di facebook dove potete interagire con la Redazione.

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